Un piccolo fuori programma che ha regalato uno spunto di riflessione. Papa Francesco viene sorpreso da un bimbo che sale sul palco durante la predicazione nell’aula Paolo VI. Il mercoledì è giorno di udienza generale e il pontefice stava ascoltando la traduzione del suo discorso ai fedeli nelle varie lingue.
Quando, all’improvviso, ha visto un bambino venire verso di lui, per nulla intimidito dalla solennità del luogo e della persona a cui si stava avvicinando. In fondo era incuriosito soprattutto dalla papalina e dal candore della veste.
Il papa si è intrattenuto con lui per qualche minuto, stupito e allo stesso tempo felice dell’imprevisto. Francesco si è poi rivolto a padre Leonardo Sapienza, il coordinatore delle udienze del mercoledì, chiedendogli di dare una sedia al piccolo. Alla fine il bambino, raggiunto anche dalla madre, è riuscito a ottenere quanto desiderato. Il pontefice gli ha infatti donato la papalina che tanto lo aveva attratto.
In Vaticano sono ormai abituati a questo genere di fuori programma, già avvenuti con i precedenti papi, da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI. Ma per Bergoglio si è trattata soprattutto un’occasione speciale per riflettere: ‘Mi è venuto in mente quello che Gesù diceva sulla spontaneità dei bambini. Quel bambino si muoveva come fosse stato a casa sua, anche voi se non vi fate bambini non entrerete nel Regno dei cieli. Ringrazio questo bambino per la lezione che ci ha dato a tutti, i bambini non hanno traduttore automatico dal cuore alla vita, il cuore va avanti’.
i