(S-D) La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo, durante la manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per rivendicare il rinnovo dei contratti e un piano straordinario di assunzioni nella P.a, Roma, 8 giugno 2019. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

P.a.: sindacati in piazza con manifestazione unitaria

Siamo qui per chiedere un cambiamento vero: bisogna invertire la tendenza, cambiare le politiche e sociali, che sono sbagliate”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, aprendo la manifestazione unitaria del pubblico impiego in piazza a Roma. Ad una domanda su un possibile sciopero generale in autunno ha risposto: “non escludo nulla, lo decideremo con Cisl e Uil”.

Landini: “Politiche sbagliate, invertire rotta”

“O ci ascoltano, o le lotte che faranno con l’Europa le faranno anche con noi – ha detto il leader Uil, Carmelo Barbagallo – Lavoriamo per avere un incontro con il governo e avere risposte sulla nostra piattaforma”.

Statali, Barbagallo: “Governo ci dia ascolto”

 

“Ancora niente – ha affermato la segretaria generale della Cigl, Annamaria Furlan – tante promesse e dichiarazioni ma zero fatti. Per questo oggi migliaia di lavoratori protestano, per cambiare la linea del governo. Siamo già in ritardo, servono risposte pronte”.

Furlan: “Dal governo tante promesse ma zero fatti”

La manifestazione unitaria dei lavoratori pubblici di Cgil, Cisl e Uil rivendica il rinnovo dei contratti e un piano di assunzioni nella P.a. ‘Il futuro è servizi pubblici’, recita lo slogan. In ballo secondo i sindacati c’è infatti proprio la tenuta del sistema pubblico. “Ci volete sotto ricatto, non sotto contratto”, “il personale manca non perché assente”, “non respingo, accolgo”, “più digitale menò impronte”: è quello che si legge su alcuni striscioni e cartelli alzati dai lavoratori.

I lavoratori metalmeccanici sciopereranno in tutta Italia venerdì 14 giugno con tre grandi manifestazioni in contemporanea a Milano, Firenze e Napoli per chiedere al governo e alle imprese di mettere al centro il lavoro, i salari, i diritti. La decisione di Fim Fiom Uilm di indire uno sciopero di 8 ore è determinata dalla sempre maggiore incertezza sul futuro vista la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro.

Lavoro e investimenti devono essere rimessi al centro dell’agenda politica

Le trasformazioni che stanno investendo il mondo delle imprese metalmeccaniche, e più in generale il sistema della manifattura, impongono scelte che devono essere in grado di rispondere alla necessità di crescita dei settori strategici attraverso il rilancio degli investimenti pubblici e privati e il sostegno all’occupazione. E’ necessario che governo e il sistema delle imprese riconoscano il ruolo dei lavoratori.

Il governo deve adottare politiche mirate a contrastare delocalizzazioni e le chiusure di stabilimenti, a partire dal Mezzogiorno, ancora una volta, duramente colpito dalla crisi e a sostenere i buoni motivi per attrarre investimenti industriali. Vanno rafforzati i vincoli della responsabilità sociale delle imprese verso i lavoratori e il territorio.

Occorre investire per creare occupazione per i giovani disoccupati, attraverso il consolidamento di alcuni settori in cui il nostro paese ha una leadership e incentivi per l’eco-sostenibilità del nostro sistema industriale. E’ un appuntamento importante per rilanciare la contrattazione collettiva anche in vista del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici in scadenza a fine anno.

Il nuovo Ccnl dovrà valorizzare il contratto in essere, centrando gli obiettivi come l’aumento dei salari, la riduzione dell’orario, l’organizzazione del lavoro anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, la formazione, la tutela della salute e della sicurezza.

Le 3 manifestazioni partiranno alle 9 nelle città di Milano, Firenze e Napoli. Allo sciopero parteciperanno Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Annamaria Furlan segretario generale Cisl e Carmelo Barbagallo, segretario generale Uil.

A Milano – Il corteo partirà da Porta Venezia per arrivare a piazza Duomo, dove è previsto l’intervento di Marco Bentivogli, segretario generale Fim. Cisco dei Modena City Ramblers suonerà alcune canzoni con la sua band alternandosi sul palco durante il comizio.

A Firenze-  La manifestazione partirà da piazza Cavalleggeri per arrivare a piazza della SS Annunziata, dove è previsto l’intervento di Rocco Palombella, segretario generale Uilm. Antonio Sorgentone si esibirà sul palco nel corso della mattinata.

A Napoli – Il corteo partirà da piazza Mancini e arriverà a piazza Matteotti, dove interverrà Francesca Re David, segretaria generale Fiom. L’attrice Rosalia Porcaro andrà in scena sul palco prima degli interventi e del comizio finale.

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