Opening “What is happening with sleep today?”, organizzato da AlbumArte, oggi, dalle ore 13:00 alle 16:00,Via Flaminia 122, Roma

AlbumArte presenta

What is happening with sleep today?
Julia Gryboś / Barbora Zentková, Martin Kohout, Ben Landau
a cura di Lydia Pribisova

Inaugurazione giovedì 7 novembre 2019, dalle ore 18.30
Aperta al pubblico fino al 7 dicembre | dal lunedì al venerdì ore 15.00 – 19.00
AlbumArte | via Flaminia, 122 Roma

[English text below⬇] Giovedì 7 novembre 2019 inaugura ad AlbumArte, spazio indipendente per l’arte contemporanea, la mostra collettiva degli artisti Julia Gryboś / Barbora Zentková (Polonia, 1988 / Slovacchia, 1986), Martin Kohout (Repubblica Ceca, 1984) e Ben Landau (Australia, 1985) dal titolo What is happening with sleep today?, a cura di Lýdia Pribišová, recentemente co-curatrice della 12a Biennale di Kaunas in Lituania.

La mostra pone al centro delle sue riflessioni il dormire e il suo possibile, ma al tempo stesso impossibile utilizzo commerciale nella società odierna, prendendo spunto dal testo dello storico dell’arte e saggista Jonathan Crary 24/7: Il capitalismo all’assalto del sonno, in aperta polemica con le disumanizzanti condizioni dettate dal neoliberismo e da una produttività no-stop, che spinge a una vita senza pause e a una sorta di ‘dormiveglia globale’. Una condizione che sta ridisegnando la nozione di temporalità, delineando nuove e pericolosissime strategie di sorveglianza delle singole soggettività, che minano la possibilità di espressioni politiche e di dissenso individuali.

Il duo artistico Julia Gryboś e Barbora Zentková realizza un ambiente completamente site specific dal titolo The Shallow Sleep of Emergency Mode II che è anche installazione sonora. Con la loro opera, le artiste affrontano l’aspetto più tangibile e sensoriale che circonda la cultura del sonno, inserendo nello spazio elementi metallici e in tessuto – che ricordano il letto – e un suono meditativo immersivo a basse frequenze che invita al riposo ma, al tempo stesso, evoca anche la sensazione di ansia che accompagna l’insonnia e che è l’effetto collaterale dell’accelerazione del nostro ritmo di vita. La frammentazione dell’installazione riflette la sempre più graduale scomposizione del dormire nella vita odierna e si interroga – così come i lavori di Martin Kohout e Ben Landau – se il sonno sia o no ancora l’ultimo baluardo di attività umana non soggetta a un monitoraggio esterno. Il film Slides di Martin Kohout è parte di un progetto di ricerca in corso sulle problematiche determinanti il lavoro notturno, le diverse fasi del sonno, le sue alterazioni, l’uso quotidiano e sempre più assoluto delle nuove tecnologie, le nostre reazioni sia sensoriali che mentali per cercare di convivere con questo futuro che è già intorno a noi.

Ben Landau presenta l’installazione multimediale Sleeper Cells, un progetto sperimentale che indaga l’incidenza del sonno nella società contemporanea: il dormire e il susseguente sognare aprono una connessione con l’inconscio ormai trascurata dal nostro iper-veloce e iper-reale mondo, ponendosi come un ultimo bastione di libertà dagli incessanti ritmi di lavoro. Sleeper Cells analizza diverse situazioni dove le persone rifuggono dalla dimensione del conscio preferendo esplorare i mondi sconosciuti della propria mente.

La mostra è stata realizzata con il supporto di Fond na podporu umenia, Vaal University of Technology – VUT e Istituto Polacco di Roma. Si ringrazia Torleanzi – Tenute dei F.lli G&L Ciotola per la degustazione di vini offerta in occasione dell’opening della mostra.

Circa Redazione

Riprova

MASCHIO CAUCASICO IRRISOLTO, in Sicilia l’esilarante show di ANTONIO ORNANO

MASCHIO CAUCASICO IRRISOLTO, in Sicilia l’esilarante show di ANTONIO ORNANO Confermate le due date siciliane …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com