Maurizio Leo: nuova finanziaria e introduzione del quoziente familiare

Il governo lavora alla possibilità dell’introduzione del quoziente familiare nella prossima legge finanziaria, guarda con attenzione al sostegno alle mamme con figli e tende una mano ai contribuenti. Queste le parole del viceministro dell’economia, Maurizio Leo, oggi al Meeting di Rimini.

Leo dice che “Il governo intende valutare l’ipotesi del quoziente familiare ma dobbiamo tener conto assolutamente delle risorse che si possono mettere a terra. Altre misure potrebbero le imprese attraverso forme di detassazione. Lo slogan che abbiamo usato è ‘più assumi e meno paghi’.

Il viceministro Maurizio Leo annuncia l’intenzione di introdurre nuove misure a sostegno delle famiglie.

“Il tema della natalità è per noi fondamentale –  ha dichiarato Leo in videocollegamento con Rimini – e per questo dovremo cercare di individuare delle risorse per sostenere le famiglie, soprattutto quelle che mettono al mondo figli e quelle che hanno più figli. Dovremo fare in modo di aiutare le famiglie che hanno tre figli, che non sono numerosissime”.

Al deputato di Fratelli d’Italia è stato affidato il dossier dell’attuazione della delega fiscale approvata lo scorso 14 agosto, sulla quale, dice, “vogliamo accelerare i tempi”, per “consentire al Presidente del consiglio e al governo di avere un quadro di riferimento completo dell’intera manovra, dalle imposte dei redditi, all’Ires, l’Iva, i procedimenti: un quadro completo cui si dovranno accompagnare le risorse che devono essere messe a terra per fare in modo che i provvedimenti entrino in vigore”.

Si tratta di provvedimenti “strettamente correlati alla Legge di Bilancio –  ha aggiunto il viceministro – Ecco perché vogliamo alla Presidenza del Consiglio l’intero scenario della riforma tributaria per fare poi il cherry picking: vedere quali possono entrare in vigore subito e quali dovranno entrare in vigore nel corso della legislatura”.

Secondo quanto anticipato da Leo, i nuovi sostegni alle famiglie con tre figli o più dovrebbero essere inseriti nei decreti attuativi della riforma e non nella Legge di Bilancio.

In che forma e modalità saranno erogati questi aiuti è ancora presto per saperlo, ma il viceministro ha elencato una serie di opzioni: “Si può valutare ipotesi del quoziente familiare, nel fare questo dovremo tener conto delle risorse che si possono mettere a terra per favorire questo tipo di intervento” ha spiegato Leo, oppure si può pensare alle “misure che possono essere fatte per le imprese attraverso forme di detassazione” ricordando “lo slogan che abbiamo usato: chi più assume meno paga”.

Tra le possibilità valutate dal Mef ci sarebbe la riduzione del carico fiscale Ires, “per dare dei benefici aggiuntivi soprattutto alle mamme, soprattutto con più figli, quindi dare ulteriori benefici alle imprese che assumono delle donne con nuclei familiari abbastanza consistenti”.

“Se pensiamo la mondo del lavoro dipendente, su quel versante, visto che il reddito è tassato a lordo, quindi sul compenso percepito, stiamo già facendo degli interventi sui premi di produttività”, ha detto il viceministro, aggiungendo che tra gli aiuti da tenere in considerazione sono inclusi la detassazione della tredicesima, “soprattutto per le fasce di reddito più basse, e sugli straordinari che superano un certo ammontare”, e i fringe benefit: “Nel momento in cui vengono erogati per le famiglie, avranno a disposizione maggiori risorse e l’imprenditore potrà portare in deduzione” le quote.

Il vice ministro parla di “ridurre il carico fiscale alle aziende che assumono le donne che hanno un nucleo familiare consistente”.  Quanto al lavoro dipendente, “già stiamo facendo degli interventi sui premi di produttività, si possono fare sulle tredicesime , per le fasce di reddito più basse , e norme sugli straordinari che superano un certo ammontare”. Infine i range benefit per le famiglie che sono “deducibili per le imprese”.

Il viceministro affronta il tema del rapporto con i contribuenti “Sono convinto che il fisco debba essere amico e collaborativo con coloro che adempiono correttamente i loro obblighi tributari e osservano tutte le regole, là dobbiamo essere assolutamente disponibili a un dialogo. Ma al tempo stesso dobbiamo essere inflessibili nei confronti di coloro i quali violano le regole tributarie. nostro obiettivo: mano tesa ai contribuenti corretti, ma al tempo stesso inflessibilità nei confronti degli evasori”

Leo sottolinea nel suo intervento al Meeting l’impegno del governo per le famiglie numerose “Il tema della natalità per noi è assolutamente fondamentale, per questo dovremo individuare risorse per sostenere le famiglie, soprattutto quelle che vogliono mettere a mondo figli e che hanno più figli. Dovremo fare in modo di aiutare queste famiglie con tre figli o più. Non sono numerosissime quindi si può ritenere che ‘l’impegno economico non sia eccessivamente oneroso”.

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