Marta Fascina lascia la villa di Arcore

Manca poco meno di una settimana all’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, programmata per il prossimo 26 giugno. Fra le ultime volontà del Cavaliere dovrebbe esserci anche un grosso lascito per Marta Fascina, la sua ultima compagna. Una figura misteriosa, spesso discussa ed attaccata pesantemente per la sua relazione con il quattro volte presidente del Consiglio, ben più vecchio di lei. Berlusconi la chiamava moglie, anche se non erano ufficialmente sposati.

La “scalata al potere” della Fascina, racconta La Repubblica, è iniziata nell’ombra: alla Camera e ad Arcore, infatti, la chiamavano la “muta” per le poche parole professate. Negli ultimi mesi però la sua strategia è cambiata: Marta ha iniziato ad acquisire potere, aiutando il Cavaliere a gestire la sua vita politica e tentando di acquisire una fetta di Forza Italia.

Una volta terminate le scuole superiori, Marta Fascina si era trasferita da Portici a Roma per frequentare l’università. Nella capitale, la donna comincia a frequentare feste di un certo livello. Lo testimoniano alcune foto in cui la si vede anche in compagnia del chirurgo estetico delle star, Giacomo Urtis. Marta, però, già allora insisteva per incontrare Berlusconi. Diverse fonti la descrivono come una persona timida e riservata in pubblico ma anche passionale e sfrontata nelle lettere scritte a mano ed inviate a Silvio. La Fascina è riuscita ad entrare in politica grazie alla relazione con il creatore di Mediaset, azienda di cui potrebbe diventare ambasciatrice dopo la morte del compagno.

È stata al suo fianco fino alla fine. Marta Fascina ha accompagnato Silvio Berlusconi nel suo ultimo viaggio, standogli vicino nei momenti più difficili. Non era sua moglie per la legge ma il loro matrimonio simbolico, celebrato il 19 marzo 2022 e festeggiato a Villa Gernetto, ha significato molto per entrambi. Ora, a distanza di poche settimane dalla sua scomparsa, la Deputata di Forza Italia avrebbe deciso di raccogliere le sue cose e lasciare Villa San Martino, la residenza preferita dall’ex Cavaliere.

Il testamento dell’ex Premier e leader di Forza Italia si apre il 26 giugno. Sulle sue ultime volontà si sa pochissimo, per non dire nulla, ma i suoi eredi legittimi pare che non temano sorprese. Sembra infatti certa la recente modifica delle sue ultime volontà in favore della sua compagna, alla quale spetterebbe una cospicua somma di denaro e una villa, non ancora identificata tra le tante proprietà dell’ex Cavaliere. Si esclude comunque la possibilità che possa trattarsi di Villa San Martino, la preferita di Silvio Berlusconi, che Marta Fascina starebbe addirittura per lasciare.

Secondo quanto riporta Dagospia, infatti, è assai probabile che la Deputata di Forza Italia lasci la residenza di Arcore già dal 27 giugno, giorno successivo all’apertura delle carte, senza che si conosca la sua meta di destinazione. I rapporti coi figli di Silvio Berlusconi, morto al San Raffaele di Milano il 12 giugno 2023, non sono idilliaci. Se si esclude il legame con Marina, presente alle nozze simboliche del 2022, il resto del clan Berlusconi non vedrebbe di buon occhio l’ex compagna del compianto padre, pronta a lasciare la tenuta e accontentarsi del suo seggio in Parlamento.

In particolare, a mettere un freno alle sue ambizioni politiche sarebbe stato proprio il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che non ha atteso tempo per mettere in chiaro la situazione: “Farà quello che vorrà, è una nostra parlamentare. Non ha bisogno di nessun ruolo formale”.

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