M5S: spuntano siti per la liberazione da Grillo e Casaleggio

Impazza su internet un esercito di liberazione che proclama di voler salvare il M5S dall’egemonia di Grillo e Casaleggio. Che in parecchi l’avrebbero tradito, Grillo lo sapeva già e, non a caso lo aveva detto in via confidenziale ai suoi grillini: il 15% di voi potrebbe tradirmi. E in lui che non si dica sbucano sul web due siti che fanno “scouting”, con un solo scopo: quello di convincere gli eletti nel M5S a cambiare casacca attraverso slogan e proclami de tipo: “Arruolati”, “Scopri le ragioni per liberare il Movimento da Beppe Grillo e dal guru Gian Roberto Casaleggio. Sono ben due i siti – www.deputati5stelle.it e www.senatori5stelle.it -, che propongono agli eletti senatori e  deputati di liberare il Movimento da Grillo e da Casaleggio per creare una identità politica realmente indipendente. Sui siti vengono proposte due alternative. Il primo dedicato ai “grillini” eletti in Parlamento; obiettivo, aprire loro la “strada della libertà”. Il secondo percorso è dedicato invece ai semplici cittadini, con indicazioni per praticare l’opera di “ricognizione”. Per i cittadini sul sito figura un messaggio precostituito da inviare ai parlamentari del M5S. Con un click è semplice raggiungere gli eletti per via telematica.  E ancora si legge sui siti: “Riteniamo fondamentale per la democrazia che gli eletti a 5 Stelle rivendichino la propria indipendenza da Grillo e Casaleggio, così da poter operare secondo gli interessi dei Cittadini e non dei loro mentori. Convinci un Deputato o un Senatore!”.

 

Interessante il dialogo via internet di un appartenente all’Esercito di Liberazione e un eletto che riportiamo qui di seguito come si legge sulle agenzie di stampa.  I due si scrivono attraverso le sezioni faq:  Domanda – E allora, ‘cosa succede se aderisco al Gruppo Misto della Camera di appartenenza e non al Gruppo del Movimento?”.-  Risposta: “Probabilmente non riceverai gli auguri di Natale da Beppe Grillo e dalla Casaleggio Associati Srl. Ah, e verrai espulso dal MoVimento (qualunque cosa l’espulsione da una “non-associazione” e quindi da una “non-entita’ giuridica” possa mai essere) e il tuo nome verra’ cancellato dalla memoria elettronica dei server per tutti i secoli dei secoli. Amen. Tutto qui. Dal punto di vista istituzionale non cambiera’ assolutamente NULLA. Continuerai – qui la questione e’ in termini concreti e non ironici – ad essere Deputato o Senatore, esattamente come lo sei adesso e come lo saresti nel Gruppo Paralmentare del MoVimento 5 Stelle, ed eserciterai la tua funzione esattamente come dice la Costituzione, “senza vincolo di mandato” (art. 67 Cost.) Altra domanda dell’ipotetico grillino inquieto, ‘potranno farmi causa?’. “La risposta – si legge – e’ in realta’ un’altra domanda. E la domanda e’: “CHI DOVREBBE FARTI CAUSA?”. Il Movimento non ha neppure la limitata soggettivita’ giuridica delle associazioni (proprio perche’ nega di averne la natura). Con Beppe Grillo personalmente e con Casaleggio Associati Srl da quel che ne possiamo sapere non hai firmato nessun contratto. E se pure l’avessi stipulato e ci fossero delle penali, il contratto probabilmente sarebbe nullo per contrarieta’ alla legge in quanto limiterebbe la liberta’ garantita dall’Art. 67 della Costituzione. Non stai commettendo nessun reato. Per la legge (quella italiana, non quella di Beppe Grillo) sei a posto”. Veniamo al futuro. ‘Potro’ farmi rieleggere?’. Risposta: “Certamente si’, ma non conteremmo – fossimo in te – sul supporto di Beppe Grillo e Casaleggio Associati Srl, ma solo sul MoVimento 5 Stelle!”. Ancora: ‘fare parte del Gruppo Misto vuol dire che non potro’ appoggiarne le iniziative o condividerne progetti, orientamenti e politiche?’. “Essere nel Gruppo Misto significa, con buona approssimazione, dichiarare che ‘balli da solo’. Ma non vuol dire – rassicura la autoproclamata ‘resistenza interna’ – che stai dichiarando guerra al MoVimento, ai suoi ideali ed alle sue politiche. Stai solo rivendicando la tua liberta’ di condividerle E DI NON CONDIVIDERLE. Il “peso” dell’essere un servitore della Patria (e non di un MoVimento o di un partito o di chicchessia) e’ questo: essere da soli con le proprie scelte.

Circa redazione

Riprova

25 aprile: ‘partigiano stupratore’, sfregio a lapide a Roma

Stamattina è comparsa a Roma una scritta con vernice rossa ‘Partigiano stupratore assassino’ sulla lapide …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com