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La voce della giovane cantautrice Roberta Vitagliano interprete di canzoni della tradizione siciliana ha aperto il primo appuntamento di Lipari Noir, il festival della narrativa poliziesca giunto alla quinta Un compleanno importante che conferma il gradimento del pubblico verso il genere poliziesco giallo e verso la formula scelta da Cristina Marra, direttore artistico, che mescola libri, arte e musica per raccontare crimini, indagini e metodi investigativi. Tante le novità di questa edizione, a partire dal numero di incontri che raddoppia fino al gadget che il festival con l’ Alice Noir regala ai suoi ospiti realizzato da Loredana Salzano, artista di fama e autrice del disegno di copertina, del badge “guizzante” e del braccialetto portato al polso degli ospiti. L’incontro si è svolto a bordo piscina del suggestivo residence La Giara di Eleonora Zagami che ha regalato ancora più fascino alla serata dedicata alle indagini nell’Arte e nella Scienza insieme agli scrittori Roberto Riccardi e Lorenzo Beccati.Beccati autore del thriller storico “Il resuscitatore” (DeAPlaneta) è una delle voci piu’ conosciute e longeve della tv italiana
e quotidianamente entra nelle case di milioni di telespettatori con Striscia La Notizia di cui è co autore con Antonio Ricci. Dalla tv alla libreria, Beccati colleziona successi per la sua scrittura che
indaga la storia e i protagonisti con sapienza e leggerezza. Con “Il resuscitatore” l’autore si occupa dell’Ottocento e di un protagonista importante come è stato il ricercatore e scienziato Giovanni Aldini
“il Frankenstein italiano” che si occupa di stimolazione elettrica per restituire la vita la vita a chi l’ha persa. Una ricerca che al suo sbarco in Inghilterra diventa anche indagine sull’uomo impiccato sul cui cadavere compie gli esperimenti. Tanta Arte e crimini legati all’universo artistico di pittori e scultori le cui opere sono state sottratte nel tempo a città italiane è stata al centro dell’intervento di Roberto Riccardi, generale dell’Arma dei Carabinieri, scrittore di noir e di recente in libreria con “Detective dell’Arte” (Rizzoli) un libro che alla maniera del Grand Tour regala un viaggio nella Penisola raccontando le città e i furti d’arte avvenuti nel corso del tempo e le indagini compiute dai Monuments Men durante la Seconda Guerra Mondiale e continuate dal reparto dedicato alla tutela e e alla salvaguardia di opere d’arte dell’Arma dei Carabinieri nato nel 1969 e che oggi si chiama comando per la tutela del patrimonio culturale. I libri hanno lasciato il posto alle immagini del documentario “TartaNet Eolie: una rete per il recupero e soccorso delle tartarughe marine delle isole Eolie” introdotto da Monica Blasi, presidente di Filicudi Wildlife Conservation e dagli interventii di Ambra Messina, della Eolian Island Preservation Fund e di Giulia Bernardi coordinatrice di Blue Marine Foundation che hanno relazionato sulle loro ricerche e interventi sul territorio a tutela e soccorso delle tartarughe marine, illustrando anche l’impegno condiviso e portato avanti dalle loro associazioni e fondazioni nelle scuole e con i giovani per informarli e spronarli a intervenire col giusto soccorso nel caso di emergenza. L’iniziativa rientrata nell’ambito di Un mare di cinema ha non soltanto sostenuto e promosso l’impegno di tutto coloro che partecipano attivamente al progetto di salvaguardia ambientale e faunistica del mare eoliano ma ha inteso riconoscere al regista del documentario Stefano Salvatori il premio Efesto 2019 per la regia. ritirato da Monica Blasi. La serata si è conclusa con la degustazione di prodotti tipici delle Eolie.
Fotografie di Mario Marturano
