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Un detenuto iraniano, è stato impiccato per spaccio di droga nel carcere di Saveh, a sud-ovest di Teheran. L’uomo condannato di spaccio, e identificato solo con le iniziali N. Y., era stato arrestato per la detenzione di 800 grammi di eroina, questo è quello che riferisce l’agenzia d’informazione “Isna”. La nuova impiccagione in Iran giunge a pochi giorni dalla pubblicazione di un dossier di Amnesty International, in cui viene denunciato il “drammatico aumento del numero delle persone, molte delle quali povere, messe a morte per reati di droga” nella Repubblica Islamica. Dall’inizio dell’anno, secondo i dati citati da Amnesty, “le esecuzioni per reati di droga sono state almeno 488, quasi tre volte di più rispetto a due anni prima”, quando l’organizzazione per i diritti umani aveva registrato almeno 166 esecuzioni del genere. In totale, nel 2011, mettendo insieme dati ufficiali e non ufficiali, Amnesty International ha contato circa 600 esecuzioni, di cui quelle per reati di droga costituiscono l’81%.
