Dal 12 al 22 aprile al Teatro India un titanico Fausto Russo Alesi è il protagonista assoluto di IVAN, appassionante e appassionato monologo tratto dal celebre romanzo di Dostoevskij, I fratelli Karamazov, diretto con sensibilità da Serena Sinigaglia, in una riscrittura di Letizia Russo. Uno scrigno di ispirazione e riflessioni, un esercizio di teatro alto, un’unica voce che si fa espressione di una polifonia di più personaggi attraverso una scrittura raffinata e una struttura ad anello che ruota intorno alla Leggenda del Grande Inquisitore. Infatti, ad andare in scena è lo splendido capitolo dei Karamazov in cui Dostoevskij immagina che Cristo torni sulla terra, nella Siviglia dell’Inquisizione e sia messo in catene dal Grande Inquisitore. «Amo i classici. Amo la grande letteratura russa dell’800 – riflette Serena Sinigaglia – perché in essa gli uomini osavano ancora chiedersi il perché delle cose, osavano affrontare i grandi temi dell’esistenza. Chi sei? Cos’è l’uomo? Quale il senso del suo agire nel mondo? Cos’è la libertà? Esiste un ordine nel caos? E la violenza, la violenza di cui è intriso l’uomo, ha un’espiazione possibile? Abbandonarsi alla lettura de I fratelli Karamazov è un viaggio nel tempo attraverso gli uomini, nell’uomo. Ed ecco spiccare un uomo tra gli uomini, o forse è solo un ragazzo troppo maturo per i suoi anni».
Dal 12 al 22 aprile al Teatro India Ivan, dai Fratelli Karamazov,
con Fausto Russo Alesi diretto da Serena Sinigaglia in una riscrittura di Letizia Russo
IVAN
liberamente tratto da I fratelli Karamazov
di Fëdor Dostoevskij
riscrittura Letizia Russo
consulenza Fausto Malcovati
regia Serena Sinigaglia
con Fausto Russo Alesi
scene Stefano Zullo – luci Roberta Faiolo
Produzione ATIR Teatro Ringhiera, Teatro Donizetti Bergamo