Combattere la mafia è complicato ma a renderlo ancor di più lo è chi invece di aiutare a debellare i clan li avvantaggia: è accaduto a Catania, dove Sebastiano Maiolino detto ‘Nello’, cancelliere del tribunale catanese, avrebbe passato informazioni a un esponente del clan Trigila avvertendolo di intercettazioni da parte della Dda della Procura etnea. Il 63enne, arrestato è accusato di: favoreggiamento personale aggravato dall’avere favorito l’associazione mafiosa. Indagata per un solo presunto caso, per rivelazioni del segreto d’ufficio, anche la sua convivente, Maria Pulvirenti, direttrice della cancelleria del Gip.
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