Piazza Affari va giù: chiude a -5%. Spread vola a 400 punti

Chiusura in forte ribasso per Piazza Affari, che segna uno dei cali maggiori d’Europa. Il principale indice della Borsa milanese, l’Ftse Mib, ha perso il 4,98% al termine delle contrattazioni.

Vola anche lo spread, facendo risalire i rendimenti sulla scadenza decennale al 5,66 per cento mentre il lodo differenziale sui Bund torna a 4 punti percentuali pieni (400 punti base).

Apertura in profondo rosso per Milano. Sprofonda Piazza Affari. Il Ftse Mib segna -4%, con le blue chips in rosso meno Ansaldo Sts (+1,01%), Campari (+0,19%) e Terna (invariata). Ampiamente negative  Fonsai (-6%), Premafin (-5,11%), Unipol (-4,65%) e Unicredit (-3,99%).Sulla stessa scia Intesa Sanpaolo (-3,97%),Bpm (-3,66%), Mps (-2,97%). Fiat segna -3,42%, Eni -2,09% e Generali -2%. Apre in ulteriore crescita lo spread tra btp decennali e bund tedeschi dopo i valori raggiunti nuovamente la scorsa settimana: il differenziale segna quota 387,7 punti. Il rendimento decennale è al 5,55%. A pesare sulle Borse europee, anche l’allarme lanciato lo scorso 9 aprile dal New York Times sulle banche italiane e spagnole, ritenute troppo esposte sui rispettivi debiti sovrani, pesa sui bancari in Piazza Affari. Con il Ftse Mib in calo del 2,24% a 14.873 punti Intesa Sanpaolo perde il 3,56%, Unicredit il 3% ed Mps il 3,18%. Sotto pressione anche Fonsai (-5,01%), Unipol (-4,84%) e Premafin (-6,07%) in vista delle indicazioni degli advisor sul concambio per la fusione prevista tra la compagnia delle Coop ed il gruppo Ligresti. Continua a salire lo spread che raggiunge i 400 punti base.

Deboli anche le Borse europee. Avvio di settimana debole per le principali borse europee, dopo il lungo ponte pasquale. Milano (-2,4%) e Madrid (-1,8%) sono le più colpite, dopo l’allarme lanciato lo scorso 9 aprile dal Ft sulle banche dei due paesi, che scontano un’eccessiva esposizione verso il debito pubblico dei rispettivi stati. Parigi cede l’1,7%, Francoforte l’1,4% e Londra l’1,1%, con il differenziale nei confronti dei titoli di stato tedeschi ancora in aumento per Italia (384,7 punti), Spagna (416,6 punti) e Francia (130,4 punti). In particolare le vendite interessano il comparto bancario, con Intesa Sanpaolo (-3,64%), Barclays (-3,72%), Bank of Ireland (-3,67%), Societé Generale (-3.68%) tra le più colpite. Sotto pressione anche Unicredit (-3,69%), Mps (-3,42%) e Bnp Paribas (-3,71%), mentre a Madrid il Santander -3,18%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. – Londra -1,13% – Parigi -1,73% – Francoforte -1,41% – Madrid -1,84% – Milano -2,48% – Amsterdam -1,52% – Stoccolma -1,31% – Zurigo -1,08% .

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