Il corpo dentro il cruscotto dell’automobile e i piedi poggiati sul pianale dell’abitacolo dal lato del passeggero nascosti da un giubbotto. Così è stato trovato dalla Polizia di Frontiera marittima di Bari un giovane afghano che dalla Grecia cercava di raggiungere la Gran Bretagna. Per lui la corsa è finita in Italia. L’autista, A. Ghulamsarhi, 31enne residente a Birmingham, è stato arrestato. L’uomo era alla guida di una Volkswagen Passat, con targa inglese, ed era munito di regolari documenti di identità. Durante l’ispezione delle autorità italiane ha dato segni evidenti di nervosismo tanto da insospettire gli agenti già ‘incuriositi’ dal parabrezza del veicolo appannato. Sul tappetino del sedile anteriore, lato passeggero, era stato appoggiato il giubbotto dell’autista che gli agenti hanno rimosso trovandosi davanti i piedi di una persona che fuoriuscivano dal cruscotto del veicolo. Nonostante le precarie condizioni del viaggio, era in buone condizioni di salute. Agli inquirenti ha dichiarato di essere cittadino afghano e di avere 22 anni. L’autista è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata dalle condizioni disumane in cui l’immigrato è stato costretto a viaggiare e dal pericolo di vita cui è stato sottoposto.
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