A partire da oggi, la Grecia si troverà a vivere una settimana nera a causa della mobilitazione di diverse categorie di lavoratori. I dipendenti delle autonomie locali sono in stato di agitazione contro il disegno di legge governativo che prevede l’abolizione della polizia municipale e del corpo delle guardie scolastiche con la conseguente messa in mobilità del rispettivo personale. I sindaci di tutte le città della Grecia, minacciano le dimissioni nel caso in cui venga approvato il disegno di legge. Inoltre, i giornalisti della televisione pubblica (Ert) sono ancora in lotta contro la chiusura dell’azienda decisa dal governo, il personale degli ospedali pubblici sciopera per motivi che riguardano il settore della sanità e i due maggiori sindacati del Paese – la Gsee, che raggruppa i lavoratori del settore privato, e l’Adedy che rappresenta i dipendenti pubblici – hanno indetto per domani 16 luglio uno sciopero generale di 24 ore.
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