Champions. Inter sogna un tempo: Suarez fa esplodere il Camp Nou

Per quarantacinque minuti ha entusiasmato tutti. Ha dato l’impressione di ripetere l’impresa dell’anno del triplete. Ha avuto la possibilità di segnare almeno due gol e chiudere il primo tempo con un rotondo 3-0. Ha fatto sperare i tifosi anche se ha giocato solo di rimessa e fermando quasi ogni affondo del Barcellona. Ma poi alla fine si è dovuta arrendere alla legge del più forte anche per propri demeriti: giocare sostanzialmente solo in contropiede contro Messi e compagni non conviene mai. Così come, senza Lukaku e con una squadra ancora da modellare, giocare a viso aperto avrebbe aperto delle autostrade per gli attaccanti di Valverde. L’Inter di Antonio Conte esce comunque tra gli applausi dal Camp Nou nonostante la sconfitta per 2-1. Al vantaggio nerazzurro firmato da Lautaro Martinez dopo 2′ replica Luis Suarez con una doppietta d’autore al 13′ e al 40′ della ripresa. Ora, dopo la  seconda giornata del gruppo F di Champions League, in testa al girone con 4 punti ci sono il Barcellona ed Borussia Dortmund, con Slavia Praga e i nerazzurri fermi a un punto. Ora c’è la Juve e sarà il secondo esame di maturità per l’Inter: una partita che chiarirà se i nerazzurri possono seriamente candidarsi alla vittoria finale oppure dovranno giocarsi il campionato partita per partita.

L’Inter parte bene: due minuti e passa subito in vantaggio con Lautaro: l’argentino sfrutta un rimpallo favorevole e arriva al limite dell’area, resiste al ritorno di Lenglet e batte Ter Stegen con un diagonale che si infila nell’angolino opposto. Al 15′ provano a reagire gli azulgrana: cross da destra di Sergi Roberto, stacco di testa di Griezmann e palla alta di poco. Al 25′ si fa vedere Messi con un conclusione da fuori area sulla quale fa buona guardia Handanovic. Poco dopo la mezz’ora nerazzurri vicini al raddoppio con Barella che, liberato a centro area da Sanchez tira a colpo sicuro ma Semedo in scivolata riesce ad alzare la conclusione del centrocampista interista.

La squadra di Valverde è sbilanciata per trovare il gol e lascia praterie al contropiede degli ospiti che sfiorano ancora il doppio vantaggio: cross di Candreva per la testa di Lautaro che non angola abbastanza ma Ter Stegen fa un miracolo e devia in corner. Al 42′ ancora Inter, Barella ruba palla a Busquets, Sanchez cambia gioco su Sensi, l’ex Sassuolo ricerca il cileno che di testa mette fuori a porta quasi vuota.

Con il secondo tempo cambia la partita. Il Barcellona aumenta la pressione e schiaccia l’Inter nella propria metà campo. Al 13′ arriva il pari dei padroni di casa: Vidal serve Suarez al limite dell’area che va a segno con uno stupendo diagonale che termina all’angolo basso alla destra di Handanovic. Al 17′ Griezmann sfiora il vantaggio con una conclusione da dentro l’area che scuote l’esterno della rete. Conte si copre e poco dopo inserisce Gagliardini al posto di Sanchez. Al 23′ ci prova Dembelé ma la sua conclusione termina alta.

Poco dopo la mezz’ora uscita spericolata di Ter Stegen che mette in fallo laterale, il portiere tedesco rientra lentamente in porta e D’Ambrosio prova a beffarlo ma la sua conclusione termina sulla parte esterna della rete. Al 40′ arriva il gol partita: Messi arriva al limite dell’area e serve orizzontalmente Suarez, perso da Godin, controlla il pallone e di piatto batte Handanovic e fa esplodere il Camp Nou.

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