Erika in Madagascar: un’idea di don Mazzi

“Il fatto che Erika De Nardo vada a insegnare in Madagascar è una mia idea, un mio pallino. Ne ho parlato col magistrato, ma non so se mi darà ragione”. Don Antonio Mazzi, il fondatore della comunità Exodus che ha ospitato la giovane che massacrò a Novi Ligure la madre e il fratellino, è convinto che “la gente deve riparare le grandi disgrazie laddove le ha fatte. So che le persone non lo capiranno – ha continuato – ma ho sempre detto che Erika, finita la sua parte di pena, pensava di lavorare per noi e io ho pensato che mandandola fuori dall’Italia fosse più tranquilla. Il perdono non c’entra nulla, il perdono non spetta a me: stiamo parlando della giustizia italiana”. Per don Mazzi comunque, “nessuno è irrecuperabile” e ha sottolineato “Io sono un educatore e non voglio mollare nessuno, nemmeno Erika”.

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