Ha ragione Carla Cantone, segretaria dello SPI-CGIL, a rivendicare per i pensionati che percepiscono un assegno fino a 1.500 euro netti mensili, un bonus da 1.000 euro annui come è previsto dal Governo per i lavoratori dipendenti. Sarebbe una vera beffa, per non dire un accanimento, se il Governo dovesse seguire le indicazioni di Carlo Cottarelli contenute nella spending review a proposito di pensioni. Colpire nuovamente gli importi pensionistici medi, sarebbe non solo una ingiustizia, ma anche una contraddizione rispetto ai propositi del Premier di sostenere i consumi interni per ridare fiato all’economia. Renzi ha già dichiarato di non volere colpire le pensioni: ci auguriamo che questa indicazione diventi la linea di tutto il Governo.
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