Welfare: Famiglie disabili gravi, appello al Parlamento

I familiari dei disabili gravi e gravissimi lanciano un appello alla Commissione Bilancio del Senato, affinché calendarizzi la proposta di legge che prevede misure in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili, e in particolare la possibilità di ottenere il prepensionamento. “Diciotto anni non sono bastati al nostro Parlamento per emanare una legge a detta di tutti, istituzioni e società civile, un ‘atto dovuto’ – afferma in una lettera aperta Maria Simona Bellini, presidente del coordinamento nazionale delle famiglie con disabili gravi e gravissimi – nel frattempo è stata introdotta una riforma previdenziale che ci ha tolto anche le ultime speranze e che ha fatto piombare ancor più nello sconforto le nostre famiglie. Nessuna attenzione, nessuna eccezione nella riforma Fornero, quell’attenzione dedicata invece ad altre categorie che sono in grado di fare più rumore”. “Sappiamo di non mettere paura a nessuno – si legge ancora nella lettera aperta – sappiamo di essere poche migliaia di persone, talmente appesantite da non poter dedicare troppe risorse a null’altro che al proprio incessante impegno ma siamo cittadini come gli altri… anche se abbiamo imparato a vigilare più degli altri. E vi giudichiamo pesantemente come solo le persone allo stremo sanno fare. Come giudichiamo le vostre priorità, quelle vi hanno permesso di distribuire a pioggia, con il decreto legge 215 del 29 dicembre 2011, 1.402.405.458 euro alle missioni internazionali”. “Siamo pochi ma siamo determinati, siamo i disperati di questo paese e la disperazione porta a gesti estremi. Noi non vogliamo, per amore dei nostri cari, per amore verso questo paese cos mal rappresentato e ormai zimbello di tutto il mondo civile. E vi auguriamo di vero cuore che riusciate ad alzare la testa per riconquistare la dignità della ‘verità’. Noi l’abbiamo fatto e non torneremo indietro” conclude Bellini.

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