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Un piccolo intervento per eliminare un tumore benigno alla pelle. Tecnicamente un’epitelioma importante con conseguente ulcera. Tutto normale, una operazione senza particolari complicanze. Di routine, come dicono spesso i medici ma che diventa eccezionale se ad essere sottoposta all’intervento chirurgico è una arzilla signora di 104 anni. Così, dopo essere stato al centro di un ciclone giuridico finanziario l’Idi, Istituto Dermopatico dell’Immacolata, balza agli onori della cronaca come esempio di ‘buona sanità’. L’equipe del professor Ciro De Sio ha operato, con successo, la signora Anita Zaccherini. “Ecco la notizia di ‘buona sanità’ -si legge in una nota dell’Idi – protagonista la signora Anita Zaccherini, 104 anni portati con disinvoltura, tanta voglia di vivere e la necessità di fare un intervento alla propria pelle. L’ospedale scelto è l’Idi di Roma, presidio di riferimento per tutta Italia delle malattie di carattere dermatologico. L’appello viene raccolto dal primario di Chirurgia Plastica IDI di Roma, professor Ciro De Sio, che a stretto giro di tempo ha operato la paziente. Diagnosi: epitelioma importante con conseguente ulcera”. Una operazione normale, di routine ma “stavolta – ricorda il prof. De Sio – l’eccezionalità sta nel fatto che si tratta di una paziente di 104 anni con evidenti rischi operatori dovuti all’età. E’ stato valutato il quadro clinico generale della signora ed optato, serenamente, per l’operazione”. Intervento che è riuscito perfettamente per la gioia della signora Anita Zaccherini che ringrazia il Prof De Sio, perché è stato “l’unico medico che ha voluto prendersi cura di me e del mio benessere”. Il segreto dell’arzilla signora e della sua longevità è tutto merito “di una vita sana e soprattutto di un buon bicchiere di vino al giorno”. Tra le ultime campagne dell’Idi, che viene guidato attualmente da tre commissari straordinari, quelle per la prevenzione dei tumori della pelle, nel cui ambito fanno sapere dall’Istituto sono stati “visitate gratuitamente oltre 1.500 persone in quattro giornate”. La signora Zaccherini è stata dimessa ed ora potrà ritornare alla sua vita quotidiana con un pensiero in meno.
