“Sono 22mila le persone assistite per le conseguenze del peggiore evento sismico registrato da 36 anni e per fortuna con nessuna vittima. Ora si deve organizzare l’assistenza alla popolazione insieme ai Comuni. Le principali criticità sono la viabilità e le scuole. Per quanto riguarda la sistemazione degli sfollati era impensabile ricorrere all’utilizzo delle tende in un clima cosi sfavorevole.
Il nostro obiettivo, in attesa delle casette, è quello di utilizzare il più possibile le strutture alberghiere”. Lo afferma Paolo Molinari, responsabile delle relazioni istituzionali del dipartimento della Protezione civile, in diretta tv da Norcia.