Eurogruppo: ok a fondo da 800 miliardi. Spread in calo

Via libera dell’Eurogruppo al nuovo fondo Salva-Stati, portato ad 800 miliardi.

I ministri dell’Eurozona hanno infatti deciso di anticipare il versamento delle quote nazionali, o ‘cash’, nel fondo salva-Stati permanente Esm,  in modo tale da raggiungere anticipatamente quota 800, dai 500 di cui dispone in questo momento.

Gli 800 miliardi sono dunque la somma dei 500, in dotazione del fondo permanente Esm, attivo da luglio 2012, a cui vengono aggiunti 200 miliardi del fondo temporaneo Efsf, in scadenza a luglio 2013, ma che resteranno disponibili anche successivamente. Ad essi si sommano poi circa 100 miliardi del fondo di stabilità Ue, già impiegati per i prestiti a Grecia, Irlanda e Portogallo.

Via libera dell’Eurogruppo al nuovo fondo Salva-Stati, portato ad 800 miliardi. I ministri dell’Eurozona hanno infatti deciso di anticipare il versamento delle quote nazionali, o ‘cash’, nel fondo salva-Stati permanente Esm,  in modo tale da raggiungere anticipatamente quota 800, dai 500 di cui dispone in questo momento.

Gli 800 miliardi sono dunque la somma dei 500, in dotazione del fondo permanente Esm, attivo da luglio 2012, a cui vengono aggiunti 200 miliardi del fondo temporaneo Efsf, in scadenza a luglio 2013, ma che resteranno disponibili anche successivamente. Ad essi si sommano poi circa 100 miliardi del fondo di stabilità Ue, già impiegati per i prestiti a Grecia, Irlanda e Portogallo. Su questa scia, si allenta anche la tensione sugli spread, che registrano un generale calo. In Italia oscilla sui 333 punti base.

Tensione sui mercati, spread in rialzo. Mercati in altalena dopo i dubbi sul piano di salvataggio della Grecia e l’aggravarsi del debito in Spagna e Portogallo. Situazione difficile anche in Italia, dove  la brusca impennata dello spread registrata ieri, 340 punti base e  il calo di Piazza Affari che ha chiuso a -3,3%.  E a completare il quadro negativo, l’allarme del Ministro Passera, che ha previsto il perdurare della recessione per tutto l’anno, e la stima negativa  dell’Ocse (contrazione del Pil dell’1,6% nel primo nel primo trimestre 2012).

Allarmante, anche la condizione della Spagna. “Ci troviamo in una situazione molto difficile”, ha affermato il  commissario agli affari economici Olli Rehn entrando alla riunione dell’Eurogruppo.

“Ma la finanziaria che presenteremo oggi convincerà i mercati”: ha dichiarato fiducioso il ministro spagnolo delle Finanze Luis De Giundos, entrando alla riunione dell’Eurogruppo.

Conferme per il firewall attivano invece dal Il firewall dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble:  “Resterà fermo a 800 miliardi di euro”, ha sottolineato all’apertura dell’Eurogruppo.

Borsa Milano apre incerta: Altalena per Piazza Affari in apertura. Dopo un avvio positivo, infatti, la Borsa di Milano oscilla tra territorio positivo e negativo, mostrandosi nuovamente come la Borsa europea più debole di giornata: l’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,24% a 15.873 punti, l’Ftse It All-Share un ribasso dello 0,14% a quota 16.895. E’ ancora Monte dei Paschi ad appesantire il clima, con il titolo che dopo circa mezz’ora di scambi cede il 4,23% a 0,30 euro. Incerte le altre banche, tengono i marchi automobilistici, con Pirelli che cresce dell’1,25% e Fiat dello 0,98%.

Il differenziale tra i Btp e il Bund a 10 è invece ancora in rialzo. Apre infatti a 346 punti con un rendimento al 5,28%.

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