“Beppe Grillo accusa Giuliano Amato di percepire una pensione di 31.000 euro mensili. Dica allora agli italiani quale pensione percepisce invece Stefano Rodotà, che egli ha candidato alla Presidenza della Repubblica”. Lo dichiara il senatore del PdL Pierantonio Zanettin. “Come Amato – afferma – anche Rodotà ha seduto tra i banchi del Parlamento italiano per quattro legislature e per questa ragione ha maturato il relativo vitalizio. Come Amato, anche Rodotà ha una lunghissima carriera universitaria alle spalle (è ancora professore emerito alla Sapienza di Roma) e anche questo immaginiamo incida sulla sua situazione previdenziale. Come Amato, anche Rodotà è stato per sette anni presidente di un’Authority indipendente: l’Antitrust il primo, il garante della privacy il secondo. Si aggiunga che Rodotà è stato anche parlamentare europeo, con tutto ciò che ne consegue. Merita dunque per questo il Quirinale?”, conclude Zanettin.