Pescara disoccupato tenta il suicidio 2 volte: salvato dalla polizia

Ancora una volta un tentato suicidio, la causa è sempre la stessa: la crisi. Un 45enne disoccupato di Pescara, ha tentato per ben 2 volte di togliersi la vita ed in entrambe è stato strappato alla morte. L’uomo, tecnico informatico, purtroppo non sapeva più cosa fare, non aveva neanche un centesimo per vivere, le tasse erano alte e lui il lavoro non lo aveva, purtroppo a peggiorare la situazione c’erano gli alimenti da pagare alla ex moglie e ai due figli. Troppo forte la crisi, le bollette della luce erano lì sul tavolo, dovevano esser pagate, il frigo vuoto, in casa era solo quindi la decisione improvvisa e folle. Scende di casa e sale sul parapetto di Ponte Risorgimento con l’intenzione di lasciarsi cadere nel vuoto. A salvare il 45enne disperato è stato un passante che accortosi della volontà dell’uomo ha avvertito la polizia che raggiunto il luogo dell’accaduto e dopo un breve colloquio è riuscita ad immobilizzare il disoccupato e gettarlo a terra. Condotto in ospedale non ha cancellato la decisione presa pochi minuti fa ed ha tentato nuovamente di farla finita: ha cerato di tagliarsi le vene con delle forbici, nuovamente i poliziotti lo hanno salvato. Ora il 45enne si trova ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santo Spirito.  I cittadini sono davvero disperati, questo non è né il primo purtroppo e purtroppo neanche l’ultimo dei casi. Le tasse ogni mese sono sempre lì, in attesa di esser pagate ma il lavoro non c’è, la disoccupazione è in largo aumento, ad ogni negozio, fabbrica ed azienda che chiude, si aprono le porte della morte. Ormai non si contano più i morti per la crisi. Non c’è più differenza tra operaio e professionista, sono tutti sulla stessa ‘barca’. L’Italia è alla deriva, bisogna far presto altrimenti in vita resteranno solo i politici legati alle poltroncine rosse e forti degli ‘stipendi’che ogni mese, puntuali, arrivano nelle loro tasche. Bisogna far capire loro che, discutere per chi debba esser il segretario di un partito o per una ‘comparsata’ in televisione, è totalmente inutile. Loro giocano con le vite dei cittadini, devono comprendere che ogni giorno il numero dei morti sale e sembra non volersi arrestare.

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