E’ stata presentata presso la libreria Ancora di Trento “Zimberboch”, la prima settimana della cultura cimbra dedicata ad una delle minoranze linguistiche presenti nel territorio della nostra provincia, patrimonio inestimabile di tutta la comunità.
Una settimana di incontri organizzati nel capoluogo, al centro della vita sociale e culturale trentina, organizzata dalla Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri e dall’Istituto Culturale Cimbro/Kulturinstitut Lusérn in collaborazione con il Comune di Luserna e con il Servizio Minoranze Linguistiche della PAT. All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il direttore dell’istituto Cimbro Kulturinsititut Lusérn Willy Nicolussi Paolaz, il presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri Isacco Corradi e l’ideatore dell’iniziativa e referente scientifico della Zimbarboch Ermenegildo Bidese. Presenti anche il membro cimbro dell’autorità per le minoranze linguistiche Matteo Nicolussi Castellan e la rappresentante mòchena della stessa autorità Chiara Pallaoro. “Sono contento di aprire con voi la settimana della cultura cimbra da questo luogo in cui si respira cultura. Un’iniziativa così è stata pensata perché i cimbri sono conosciuti per lo più per le tutele dello Statuto e delle leggi, ma poco dal punto di vista culturale”, ha detto Nicolussi Paolaz, ringraziando quanti hanno contribuito a realizzare l’evento. “Siamo orgogliosi di aver sostenuto questa iniziativa: è la prima volta che usciamo dai confini degli Altipiani Cimbri per farci conoscere, ringrazio per la collaborazione e spero che questo sia l’inizio di una settimana importante”, ha aggiunto Corradi.
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