Palermo e BANDO PERIFERIE PNRR. Di Gangi: “Occorre governo politico e condivisione”

“La vicenda del bando del PNRR per progetti culturali nelle periferie, come denunciano gli operatori del settore, è poco chiara rispetto all’indirizzo politico che si ritiene di dover dare al finanziamento.
Nella nostra città, infatti, le indicazioni, date prima dell’insediamento del nuovo sindaco, sono state quelle di presentare progetti riferiti solo alle “periferie geografiche”, col rischio di escludere alcuni quartieri nei quali sono certamente carenti i servizi culturali.
Ciò deve fare riflettere sulle conseguenze amministrative del grave ritardo nella nomina della giunta comunale.
Nelle scorse ore ho interloquito con il sindaco Lagalla e i suoi più stretti collaboratori per segnalare e risolvere il problema, incontrando una grande disponibilità, che però non si è ancora tradotta in una soluzione effettiva, che temo adesso possa portare soltanto alla proroga dei termini o alla riscrittura  dell’avviso.
A differenza di altri grandi città come Napoli, Catania e Messina, l’avviso del comune di Palermo indica invece solo generiche periferie geografiche, lasciando intendere che sono esclusi i quartieri più vicini al centro.
Manca insomma un indirizzo politico, e questo  conferma quanto sia urgente dotare la città di una giunta pienamente operativa che interagisce con gli uffici, così come  conferma che per l’utilizzo del PNRR occorre avviare un percorso partecipato e condiviso, che non si fermi alla mera gestione burocratica.”
Lo dichiara Mariangela Di Gangi in merito all’avviso pubblicato dal Comune con scadenza il 16 luglio, da cui sono esclusi i progetti rivolti a quartieri centrali, anche se carenti di servizi e attività culturali.
Link all’avviso

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