‘L’ULTIMO SOGNO DI GIOACHINO’, AL TEATRO MARCONI SI RACCONTA LA ROMA DI BELLI.

La sera di sabato 6 aprile il Teatro Marconi di Roma ha ospitato sul suo palcoscenico L’ULTIMO SOGNO DI GIOACHINO, uno spettacolo di Gabriele Mazzucco presentato dalla Compagnia del Barnum, interpretato da Maurizio Mattioli e Marco Fiorini, con Chiara Fiorelli, Riccardo Rendina, Dario Panichi, Erika Marozzi, Matteo Stasi e con la partecipazione di Demetra Fiorini.

Il sipario svela la grande piazza che da ponte Fabricio introduce a viale Trastevere, intitolata a Giuseppe Gioachino Belli dove sorge il monumento-fontana del 1913 a lui dedicato. Le vesti bianche indossate dalla statua svelano Marco Fiorini nei panni del poeta di Roma, è tutto riprodotto fedelmente, dal cilindro al bastone, fino all’epigrafe e all’erma marmorea quadrifronte.

La statua si anima e ripercorre la sua vita in una dimensione onirica, un sogno che conduce lo spettatore in una Roma lontana ed affascinante, la Roma papalina ottocentesca, tra giacobini, popolane e la rappresentazione del peggiore potere politico di allora come quello del cardinale interpretato da Maurizio Mattioli.

Il Belli compone oltre 2000 sonetti in dialetto romanesco, nei quali come dichiara lui stesso, nell’introduzione alla raccolta, ha voluto rappresentare il quadro della vita morale e civile della plebe romana del tempo, prendendone in prestito la lingua. La sua è una poesia popolare oggettiva che si ispira al quotidiano riuscendo per questo ad interessare e coinvolgere tutti, con fedele aderenza al dialetto della sua contemporaneità scrive componimenti nella rigorosa forma metrica del sonetto.

Racconta le miserie, le necessità, le superstizioni della fascia sociale più bassa, un ambiente per lui primitivo e lontano che dimostra di amare e stimare. Emerge nella sua scrittura un sarcasmo che sfocia nell’intento moralistico.

Belli, nella prima metà del XIX secolo è stato un precursore, sono sue le prime produzioni letterarie in dialetto romanesco, chiari gli influssi romantici nella sua poetica, è considerato attualmente dalla critica uno dei maggiori poeti dell’Ottocento europeo.

Il sogno si fa realtà nella scrittura di Gabriele Mazzucco, fino a quando Roma in persona richiama “all’ordine” il suo poeta per farlo tornare al proprio posto cristallizzandolo ancora una volta nella memoria del popolo e della poesia.

La Compagnia del Barnum presenta

L’ULTIMO SOGNO DI GIOACHINO

di Gabriele Mazzucco

con Maurizio Mattioli e Marco Fiorini

Chiara Fiorelli, Riccardo Rendina, Dario Panichi, Erika Marozzi, Matteo Stasi e con la partecipazione di Demetra Fiorini

Teatro Marconi, Viale Marconi 698/E – Roma

www.teatromarconi.it Tel. 065943554 info@teatromarconi.it

   

Loredana Margheriti

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