Laura Pausini e lite da spiaggia

Sono tornata in vacanza in Romagna con la mia famiglia dopo tanti anni. Nello stesso hotel,   scrive  Laura Pausini su Fb,   dove facevo piano bar da piccola e quest’anno in spiaggia con la mia piccola. La vita ci regala emozioni che non ci aspettiamo. Vacanza a Milano Marittima, nei luoghi dell’infanzi, che dopo cinque giorni di riposo con la sua bambina oggi saluta e ringrazia tutti su Facebook. Ma nei giorni scorsi la sua permanenza sulla spiaggia, è stata al centro di una piccola lite con una bagnante indispettita dai suoi comportamenti. Lei stessa il 2 luglio aveva postato questa dichiarazione, raccontando la lite: ”Oggi in spiaggia ho dato lo smalto a mia nipote per giocare e poi a me ed a mia sorella. Una signora schifata dal mio comportamento ha detto ad alta voce: “La Pausini si da lo smalto in spiaggia, che cafona! Con tutte le estetiste che avrà!”  Signora io non ho nessuna estetista privata. Anche se mi capita per lavoro di conoscere dei bravissimi professionisti del settore. Quando non lavoro peró preferisco darmi lo smalto da sola e anche in spiaggia insieme alla mia famiglia. Signora sa cosa le dico? Che è  lei è una gran cafona! Anzi una patacca! Ma la signora in questione, che  frequenta media e social network non meno della star della musica italiana, ha mandato una velenosa lettera di risposta a La Repubblica. “Sono io la signora che ha apostrofato la signora Laura Pausini sulla spiaggia di Riccione. Sono una signora normale come tante altre, piccola imprenditrice che lotta ogni giorno per resistere alla crisi e che conosce le fatiche del lavoro. Ho commentato il comportamento a voce alta il comportamento della signora senza nessun riferimento al gioco innocente dello smalto con la bambina. Se le ho dato della cafona è per aver fatto smobilitare otto ombrelloni intorno al suo, per aver allontanato in malo modo i fan, per aver fatto correre i ragazzi del bagno per ogni più sciocca richiesta  sempre con aria di teatrale supponenza, sbuffando e urlando come una persona a cui tutto è dovuto. Io sono una donna normale, abituata a risolvere da sola le piccole incombenze della vita, a lavare, stirare, cucinare magari ascoltando anche i dischi di Laura Pausini. Sarà stato forse per questo che la mia delusione è stata grande e alla fine un commento ad alta voce mi è scappato. Si è vero sono stata un poco cafona anche io. Ma forse è il momento qualcuno riporti con i piedi per terra i signori e le signore che pensano di poter avere tutto e che tutto sia dovuto”. Cosa dire? Applichiamo il teorema Warhol: un quarto d’ora di notorietà non bisogna negarlo a nessuno…

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