La Roma in Champions league, Totti chiude la sua carriera

La Roma vince 3-2 sul Genoa al 90′ vanificando contestualmente la vittoria spettacolare del Napoli per 1-4 sul campo della Sampdoria; il gol di Perotti porta in paradiso i giallorossi, che significa qualificazione diretta in Champions league e fa partire l’ultimo tributo, tra lacrime e bandiere al più grande artista del calcio italiano, all’ultimo romantico di questo calcio, semplicemente come piace a lui, l’ultimo saluto a Francesco Totti.
La Roma di Luciano Spalletti all’ultima partita di campionato affronta il Genoa di Juric che già da prima della gara aveva promesso battaglia in campo; il tecnico toscano schiera in campo la formazione vincente contro il Chievo, lasciando Totti almeno all’inizio in panchina e rimediando all’inizio della lettura delle formazioni lo sfogo dei tifosi della Sud he non perdonano al tecnico di Certaldo la cattiva gestione del figlio della Capitale.
In un clima di grandissima emozione il Genoa è in campo senza alcun pensiero, avendo ottenuto la matematica salvezza nella scorsa giornata, così va in vantaggio sulle ali dell’entusiasmo della gioventù con Pietro Pellegri che va in rete a 16 anni all’Olimpico.
La reazione giallorossa tarda ad arrivare, complice l’emozione e l’inaspettata prestazione dell’avversario, tocca quindi ad Edin Dzeko mettersi delle palle la squadra e siglare il gol del pareggio ed il gol numero 29 in campionato; dopo 10 minuti della ripresa l’Olimpico trema e l’emozione sale, entra in campo Francesco Totti, il boato del pubblico e la commozione generale creano un mix di emozioni che confluiscono nel 2-1 siglato da De Rossi su assist di Dzeko che con una grandissima giocata al seguito di un inserimento la mette dietro per il capitan futuro che segna la rete del 2-1; la gioia dei giallorossi dura poco perché Laxalt sfugge alla guardia di Rudiger e con un preciso cross trova Lazovic che di testa trova la rete del 2-2, che in virtù della contemporanea vittoria del Napoli condanna i giallorossi; la partita non è finita però e per l’orgoglio e la voglia di regalare al proprio condottiero una grande festa all’ultima occasione Fazio di testa consegna a Dzeko un pallone che il bosniaco trasforma nel secondo assist di giornata, verso Diego Perotti che segna e manda in estasi i giallorossi : 3-2 la Roma è in Champions e parte la festa per il Capitano.
Luigi Viscardi

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