Le sue prodezze in campo ce le ricordiamo tutti: l’alone di mistero, semmai, riguarda i comportamenti extra-sportivi di Francesco Totti, spulciati con dovizia di particolari dall’ex portiere della Roma Doni.

Intervistato da ‘ESPN Brazil’, il classe 1979 ha messo in evidenza la vena ironica del ‘Pupone’, suo compagno di squadra dal 2005 al 2011.

“All’inizio della mia carriera lo ammiravo in tv, ma viverlo da vicino è tutta un’altra cosa. Era un leader sempre molto tranquillo, non parlava molto. Sul terreno di gioco parlava maggiormente con il tecnico e l’arbitro, negli allenamenti amava prendere in giro noi compagni. Aveva un peso enorme, ma a lui non importava molto: quel ruolo era ricoperto da De Rossi”.

Una volta Totti offrì 1000 euro ad un cameriere per imitare Tarzan: la proposta, ovviamente, venne accettata.

“Ho un milione di storie da raccontare su Totti. Una volta, all’inizio di una stagione, fece una proposta ad un cameriere con cui eravamo in confidenza e che passò addirittura il Natale a Pradopolis con Cicinho: gli offrì 1000 euro per passare vicino ai tavoli e saltare in piscina in mutande, urlando e battendo sul petto come Tarzan. Con noi c’erano anche i dirigenti ma lui lo fece davvero: una scena incredibile, ci sbellicammo dalle risate. Potrei scrivere un libro su queste cose folli”.

Totti importante per mantenere gli equilibri dello spogliatoio durante i momenti critici.

“Durante le discussioni col tecnico Totti faceva una battuta e tutti ci mettevamo a ridere. Per questo lo amavano tutti nel club. Nei sei anni passati con lui, gli ho visto indossare un solo orologio. E d’inverno aveva sempre le stesse scarpe da ginnastica e la stessa giacca. Una volta gli dissi: ‘Ma hai solo questa giacca?’. Lui mi rispose così: ‘Fatti gli affari tuoi, fratello'”.