Di Sarcina, autorità portuale Sicilia Orientale, e Sinistra Italiana per porto e pista ciclabile

Due anni fa, lavorando al programma per le amministrative, incontrammo il Presidente dell’autorità portuale che, già allora, in risposta alla nostra richiesta di una pista ciclabile che potesse passare all’interno del porto, si disse disponibile a cedere al Comune una parte di terreno del Porto arretrando -oggi sappiamo di 10 metri – il muro di cinta del Porto proprio in via Cristoforo Colombo.

Oggi Di Sarcina ribadisce le sue intenzioni a pochi giorni dalla presentazione del “Prg” del porto, che ci riserviamo di commentare non appena sarà disponibile. Resta il punto che le affermazioni di Di Sarcina, che parla dell’utilizzo dello spazio per un’altra pista ciclabile, rendono ancora più incomprensibile la realizzazione voluta dal Sindaco – nonostante i dubbi e le contrarietà suscitate sia nella città che in consiglio comunale – della pista ciclabile sopraelevata al centro della via Cristoforo Colombo.

I disagi, oggi sotto gli occhi di tutti, permarranno anche a lavori ultimati a causa del restringimento delle corsie di marcia e del conseguente rallentamento veicolare. Aspettando un chiarimento da parte del Sindaco, noi possiamo supporre: uno, che il Sindaco non conoscesse le intenzioni del Presidente dell’autorità portuale (in questo caso per il bene della città torni a fare l’avvocato); due che, nonostante conoscesse l’intenzione di Di Sarcina, ha deciso comunque di realizzare, per motivi che non conosciamo e che dovrebbe spiegare alla città, la pista ciclabile al centro della carreggiata piuttosto che nei dieci metri a lato del muro di cinta del Porto che l’autorità portuale vuole cedere alla città. Ormai la frittata è fatta. Nel programma di Sinistra Italiana la soluzione era chiara: pista ciclabile per raggiungere la plaia dentro o a lato del porto e una metropolitana di superficie, collegata a quella esistente che si ferma al porto, che raggiunga e percorra tutto il viale Kennedy. Bene, la nostra proposta per utilizzare a vantaggio della salute di tutte e tutti i cittadini è che, perlomeno, si realizzi la seconda parte del nostro programma. L’utilizzo della metropolitana è in continuo aumento, che si aumenti l’offerta e si dimezzi l’uso delle auto. L’Ue ci chiede di tagliare entro il 2030 del 40% le emissioni di CO2  questo sarebbe un passo verso il raggiungimento di questo obiettivo che migliorerebbe le condizioni di salute degli abitanti della nostra comunità. Sinistra Italiana continuerà a battersi per una città dove prevalga l’interesse generale e non quello particolare, dove la vita delle cittadine e dei cittadini sia la ragione prioritaria di ogni scelta e iniziativa politica.

Pierpaolo Montalto segretario regionale

Gioli Vindigni segretario provinciale

Marcello Failla segretario cittadino

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