Debutto al San Ferdinando di OCCHI GETTATI di Enzo Moscato

Al Teatro San Ferdinando il ritorno in scena di Enzo Moscato.

L’autore, attore e regista propone dal 26 al 31 ottobre la nuova messa in scena di          OCCHI GETTATI uno dei testi “cult” del drammaturgo scritto nel 1986 riproposto con il sottotitolo “Un dé-coupage, 34 anni dopo”.

In scena una numerosa compagnia di interpreti tra i quali Benedetto Casillo e lo stesso Enzo Moscato.

Al drammaturgo napoletano       l’Associazione Nazionale Critici di Teatro

assegna quest’anno il          Premio Anct/Poesio alla carriera la cui cerimonia di consegna sarà il 19 novembre al Teatro Palladium di Roma

Grande ritorno a teatro quello di Enzo Moscato, lo scrittore, attore, cantante e regista napoletano tra i massimi protagonisti della scena contemporanea italiana, che dal 26 al 31 ottobre sarà al Teatro San Ferdinando di Napoli per il debutto in          prima nazionale dello spettacolo          Occhi gettati      .  Un dé-coupage, 34 anni dopo  , del quale firma testo, ideazione scenica e regia.

Con   lo   stesso   Moscato   recitano   gli   attori    Benedetto   Casillo,   Giuseppe   Affinito, Salvatore Chiantone, Tonia Filomena, Amelia Longobardi, Anita Mosca, Emilio Massa, Antonio Polito       .

La   scena e i costumi  sono di      Tata Barbalato; la       selezione musicale di         Dimomos   ; la produzione del      Teatro di Napoli–Teatro Nazionale, Compagnia Teatrale Enzo Moscato / Casa del Contemporaneo.

Considerato già nel 1986, anno del suo debutto scenico, testo-chiave per addentrarsi nel variegato universo espressivo di Enzo Moscato,    Occhi gettati       si ripresenta oggi in tutta la sua vivezza esplosiva di parole ed emozioni.

Non un monologo, piuttosto un polilogo, un polittico di voci, una sorta di lungo e rapsodico canto sospeso tra il tragico, il comico, il grottesco, il surreale. Che, se ha i suoni della parlata napoletana, tradisce e trascende, allo stesso tempo, qualsiasi luogo o circostanza ispirativa, per obbedire, invece, solo all’Assoluto Universo, senza referenzialità specifiche, di ciò che viene detto Teatro.

Di  Occhi gettati – lavoro che dà il titolo ad una antologia di testi di Moscato pubblicata nel 2003 dalla casa editrice Ubulibri di Milano di Franco Quadri – l’autore annota:

«Occhi gettati l’ho scritto e messo in scena oramai più di 30 anni fa. A distanza di tanto tempo, se dovessi definire, ancora  oggi, cos’era – cos’è  –  e  cosa voleva significare, per me e per il teatro, non saprei dire. Certo è che quando lo scrissi, venivo già da sei/sette anni di scrittura teatrale, diciamo così, canonica, ortodossa, e che avevo già vinto uno dei premi – forse il premio più importante in Italia – di drammaturgia; avrei potuto, dunque, riposare sugli allori e invece mi sentii in obbligo di rimettere tutto in discussione, per quel che mi riguardava. Di ricominciare daccapo, e, se possibile, con un altro e più radicale linguaggio scenico che era, per me, quello della poesia pura.​

Scrissi allora questa sorta di soliloquio infinito in versi, che è Occhi gettati: che potremmo definire, in breve, una sorta di picassiana    Guernica    , una sorta di grande incendio, di grande rogo, di grande olocausto, del discorso tradizionale sul teatro, e su Napoli, e su me, poiché noi tre siamo profondamente la stessa cosa. Nel bene e nel male, siamo la stessa. Di che parla quest’odierno    Occhi gettati. Un dé-coupage, 34 anni dopo      ? Di tutto e di niente. Dei miei fantasmi, reali o immaginari. Del balletto di questi fantasmi, che è il balletto quaresimale e carnevalesco di me stesso e della città di cui sono carne e sangue».

A  Enzo Moscato         l’Associazione Nazionale Critici di Teatro assegna quest’anno il “Premio Anct/Poesio alla carriera”. Il Premio intitolato a Paolo Emilio Poesio, critico teatrale particolarmente attento ai percorsi della drammaturgia teatrale italiana, è l’importante riconoscimento assegnato ogni anno ad una personalità del mondo dello spettacolo.

L’Associazione   Nazionale   Critici   di   Teatro   premia   Enzo   Moscato   per   il   lungo   ed originalissimo lavoro di drammaturgo, attore e regista che con i suoi spettacoli ha contribuito a innovare profondamente il linguaggio del teatro contemporaneo.

La cerimonia di consegna avverrà il 19 novembre prossimo al Teatro Palladium di Roma,   nell’ambito   della  Rassegna nazionale di teatro in carcere         ,   nella   giornata dedicata ai Premi Anct, Hyistio e Catarsi/Teatri delle Diversità.

OCCHI GETTATI

Un dé-coupage, 34 anni dopo testo, ideazione scenica e regia        Enzo Moscato con Benedetto Casillo, Giuseppe Affinito, Salvatore Chiantone, Tonia Filomena, Amelia  Longobardi, Anita Mosca, Emilio Massa, Enzo Moscato, Antonio Polito

scena e costumi Tata Barbalato

selezione musicale      Dimomos

produzione         Teatro di Napoli – Teatro Nazionale,

Compagnia Teatrale Enzo Moscato / Casa del Contemporaneo

durata dello spettacolo 1h e 15’

calendario rappresentazioni

26/10/2021 ore 21.00

27/10/2021 ore 17.00

28/10/2021 ore 17.00

29/10/2021 ore 21.00

30/10/2021 ore 19.00

31/10/2021 ore 18.00

www.teatrodinapoli.it

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