De Luca, e il fuori onda di Montecitorio

“Hanno fatto uscire un fuori onda, mentre ero a Montecitorio a bere un bicchiere d’acqua. Su una cosa detta a mezza voce, oggi ci sono i titoli principali dei giornali. Siamo alla follia. Siamo in un Paese malato di conformismo e opportunismo e in cui l’opinione pubblica sembra aver perso la ragione critica. Ci si è ridotti a un titolo su una battuta”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, torna sulla questione dell’offesa formulata  all’indirizzo del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, mentre era alla Camera dei deputati.

“L’unico insulto rivolto la Meloni a chi è andato a manifestare perché in un Paese democratico non decide la Meloni chi e quando deve manifestare”,  detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della manifestazione contro l’autonomia e per lo sblocco dei fondi sviluppo e coesione a Napoli:  “Ho parlato ieri a piazza Santi Apostoli per un’ora e nessuno ha offeso nessuno. Hanno mandato un giro in fuori onda mentre ero a Montecitorio a bere un bicchiere d’acqua. Bisogna stare attenti, era una cosa detta a mezza voce, oggi i titoli principali sono l’insulto di De Luca alla Meloni, siamo alla follia. Siamo in un Paese nel quale la libertà costa. Senza uomini e donne libere, la democrazia non vive. Oggi noi stiamo entrando in un clima di indifferenza; davvero è a rischio la democrazia. State attenti, c’è la necessità di “difendere la nostra democrazia e fare in modo che il Sud non sia tradito dal contro risorgimento che è in atto nel nostro Paese”. Ci sono tanti modi per svuotare la democrazia. Non è necessariamente la vita dura,  la democrazia può anche morire per sfinimento, per indifferenza dei cittadini. Combatto con voi, per questo è decisivo il ruolo della scuola”.

‘Ho già risposto sull’autonomia differenziata’: sempre più imbarazzante, la segretaria Pd, Elly Schlein, si rifiuta di rispondere ai giornalisti che in Abruzzo le chiedono se prende posizione sull’insulto rivolto dal governatore Vincenzo De Luca nei confronti del presidente del consiglio Giorgia Meloni.

Un silenzio che indigna molti esponenti di Fratelli d’Italia. «Vista l’odierna visita elettorale del segretario Pd, Elly Schlein, in Abruzzo, viene da chiedersi cosa succederebbe se il governatore Marsilio l’apostrofasse ‘str…’. Chissà cosa direbbero gli esponenti del Pd. Sarebbero d’accordo, conniventi e quindi silenziosi, oppure insorgerebbero – come sarebbe giusto che fosse – di fronte a tali inaccettabili insulti? A domanda diretta, il segretario Pd Schlein ha preferito glissare pavidamente in merito agli insulti che il premier Meloni ha ricevuto da De Luca, imbarazzante compagno di merende della ditta», afferma Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

In un video su Instagram il responsabile dell’Organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, ricorre all’arma dell’ironia per condannare il silenzio della leader democratica: «Finalmente parole nette di Elly Schlein sugli insulti di De Luca a Giorgia Meloni!», si legge nella didascalia che accompagna il video postato da Donzelli. Ma nella clip si vede Schlein ‘dribblare’ le domande dei giornalisti sulle frasi del governatore della Campania, preferendo rispondere sull’autonomia differenziata. «Ce la puoi fare. Prova a condannare De Luca che insulta la Meloni. Un uomo che volgarmente offende una donna», dice Donzelli provando invano a ‘spronare’ Schlein, che sceglie la linea del silenzio su De Luca. “Niente da fare – chiosa Donzelli – non le riesce proprio a condannare qualcuno del Pd che insulta una donna, se questa donna è Giorgia Meloni».

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