Coronavirus, dubbi del Copasir sulla sicurezza dei dati dell’app Immuni

Il Copasir è al lavoro per il documento sull’app Immuni e le notizie per il Governo non sembrano essere positivi. La relazione, secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’ sarebbe molto critico in particolare sulla sicurezza dei dati. Il Comitato dovrebbe votare lo scritto nei prossimi giorni e, al momento, i voti tra maggioranza e opposizione sono pari. E’ alto, quindi, il rischio di un gioco politico con il via libera all’applicazione che sembra complicarsi.

Nei prossimi giorni il Copasir dovrebbe pronunciare su Immuni ed alto il rischio di uno scontro tra maggioranza e opposizione. La relazione redatta dal presidente Paolo Arrigoni sembra essere critica nei confronti dell’applicazione e per questo ci potrebbe essere una discussione molto attesa durante il vertice. Al momento, le due fazioni politiche sono in parità e si deciderà tutto all’ultimo minuto. Difficile il voto a favore dei leghisti visto che Salvini ha ribadito la sua intenzione di non usarla se non ha le garanzie di non essere schedato. Giorni decisivi per l’applicazione con l’ipotesi di un entrata in funzione a fine maggio che sembra allontanarsi.

 Il Governo lavora per mettere a disposizione Immuni il prima possibile In attesa della relazione del Copasir, il Governo continua a lavorare per mettere a disposizione dei cittadini Immuni il prima possibile. Arcuri ha confermato che l’applicazione (non obbligatoria) si potrà scaricare da fine maggio ma non si hanno certezze in questo caso. Il premier Conte è in pressing sul commissario per cercare di accelerare le tempistiche visto che da giugno l’app potrebbe non essere più utile visto che il virus potrebbe ritornare a circolare e non sarà semplice identificare in tempo i contagi. Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

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