“Lo specchietto per le allodole del solo pagamento delle spese – continua Calenda – nasconde regolarmente passaggi di denaro. E pagare una donna, in condizioni economiche precarie, perché venda la sua maternità è aberrante. Ciò premesso i bambini che si trovano in questa situazione vanno tutelati. Occorre prevedere la possibilità di adottare per le coppie omosessuali. Dunque adozione, tutela dei figli sempre, ma la Gpa deve rimanere un reato. Ed è assurdo doverlo spiegare alla sinistra che tutti i giorni tuona contro lo sfruttamento della donna”.
Assurdo che la sinistra non lo capisca, dice Calenda. Ma la sinistra ha ormai da tempo abbassato l’asticella dell’etica (parola che molti non vogliono neanche sentire) in nome dei diritti di tutti a fare quello che vogliono.
A Milano – commenta Maurizio Gasparri – “si è tenuta una manifestazione contro le donne e a favore dell’utero in affitto. I commenti di alcuni esponenti politici lo ammettono. Si è trattato di una iniziativa che apre una volta di più alla pratica dell’utero in affitto, dalla quale nessuno dei partecipanti ha preso le distanze. Siamo di fronte a una pericolosa presa di posizione contro i diritti e, in particolare, contro i diritti delle donne che nel mondo, per povertà e disperazione, mettono in vendita il proprio corpo e i propri figli”.