Bonus casalinghe, ecco il bando: come fare domanda e chi lo riceve

Da quest’anno il governo presieduto da Mario Draghi ha deciso che anche chi accudisce la casa ha diritto a ricevere un’agevolazione economica.

Così è nato il bonus casalinghe 2022, una misura di sostegno alle famiglie che va ad aggiungersi alle moltissime altre approvate dagli esecutivi di Giuseppe Conte e da quello attuale in modo tale da fornire un contributo “una tantum” a diverse categorie di cittadini.

La novità delle ultime ore riguarda la pubblicazione del bando per richiedere il bonus da parte del ministero delle Disabilità (con delega alle Pari opportunità) presieduto dalla leghista Erika Stefani. Dal 18 maggio sarà dunque possibile accedere alla piattaforma del sito dell’Inps per compilare la richiesta.

Come unico requisito di accesso in aggiunta a quelli che il dicastero aveva già reso noti è che il cittadino o la cittadina che invia la candidatura sia iscritto all’assicurazione contro gli infortuni domestici dell’Inail. Questo infatti perchè il bonus casalinghe 2022è destinato sia agli uomini che alle donne, anche se quest’ultime hanno una via prioritaria.

Si tratta dell’assegno sociale riconosciuto dall’Inps a donne e uomini con più di 67 anni, adatto in particolare al caso di persone che non hanno mai avuto altra occupazione se non l’impegno della cura della famiglia e delle faccende di casa, che non hanno versato contributi previdenziali e nella maggior parte dei casi non possono fare affidamento su un assegno pensionistico.

Sul sito dell’Istituto previdenziale viene specificato che, per accedere al contributo,  oltre ai limiti di età, sono previsti un tetto massimo di reddito di 6.085,30 euro annui, per chi vive da solo, e di 12.170,60 euro se coniugato.

In ogni caso il richiedente deve possedere la cittadinanza italiana o di un Paese europeo (anche extracomunitaria, se in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo) e deve risultare residente in Italia in maniera stabile da almeno 10 anni.

La domanda di assegno sociale può essere inoltrata attraverso i seguenti canali:

  • tramite il sito web dell’Inps, se il beneficiario è in possesso del PIN del dispositivo per l’accesso ai servizi telematici, dello SPID almeno di 2° livello, della carta d’identità elettronica Cie o della CNS (carta nazionale dei servizi). Per inoltrare la richiesta all’interno del portale si deve accedere all’area Servizi per il cittadino;
  • attraverso call center dell’Inps chiamando il numero 803.164, oppure il numero 06.164.164 per le utenze mobili;
  • tramite patronato o intermediari dell’Inps.

L’importo del sussidio non è standard ma varia a seconda del reddito di chi lo riceve (come quasi tutti i bonus non strutturali), anche se in questo caso le differenze sono davvero minime (essendo la cifra piuttosto bassa).

In generale, si va fino ad un massimo di 468,10 euro al mese per chi non ha nessun tipo di entrata, per un totale di 6.085,30 euro erogati sulle 13 mensilità.

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