Aspi, nuova offerta Cdp-fondi per 88% Autostrade con alcuni affinamenti

E’ arrivata una nuova offerta per Autostrade per l’Italia. Il Consorzio Cdp-Fondi ha trovato un accordo sulla proposta per l’88% di Aspi. Il Consorzio formato da Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets, al termine dei rispettivi processi deliberativi – comunica una nota – ha inviato ad Atlantia l’offerta finale “contenente alcuni affinamenti rispetto a quella trasmessa il 24 febbraio 2021, per l’acquisto della partecipazione, pari all’88,06%, detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia (Aspi), ovvero per l’acquisto fino al 100% della stessa in caso di esercizio del diritto di co-vendita da parte dei soci di minoranza di Aspi”. L’offerta finale, inviata nella tarda serata di mercoledì, presentata da Cdp e dai fondi per l’acquisto della partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia (Aspi), è arrivata proprio nel giorno della presentazione dei conti di Cassa depositi e prestiti con un utile netto di 2,8 miliardi, in crescita dell’1% rispetto al 2019.

A quanto si apprende, l’offerta conclusiva dovrebbe confermare la valutazione del 100% di Aspi di 9,1 miliardi di euro definita nella precedente del 24 febbraio, mentre si sarebbe invece affinata la parte sulle garanzie dei rischi.L’offerta presentata è “coerente con l’approccio dei componenti del Consorzio quali investitori di lungo periodo e in particolare con quello di Cdp, primo investitore nelle infrastrutture del Paese e da anni azionista di società che gestiscono reti nazionali strategiche (Snam, Terna, Italgas, e Open Fiber)”, prosegue la nota. “L’investimento risponde, tra l’altro, ai seguenti obiettivi: promuovere l’ammodernamento della rete, favorendo la digitalizzazione e l’innovazione; dare stabilità alla governance di un’infrastruttura chiave per l’Italia in un’ottica di lungo periodo; contribuire alla realizzazione di un ingente piano di investimenti esteso all’intera rete autostradale di Aspi, con l’obiettivo di accelerare i programmi di manutenzione dell’infrastruttura, assicurando i più elevati standard di performance e sicurezza per gli utenti”. Inoltre l’offerta presentanta da Cdp Equity, Blackstone e Macquarie per l’ingresso in Autostrade per l’Italia “riflette ulteriori elementi emersi dalla due diligence effettuata a valle della proposta presentata il 24 febbraio scorso e costituisce un significativo avvicinamento rispetto alle richieste di Atlantia”. Il Consorzio ritiene che l’offerta finale presentanta per l’ingresso in Autostrade per l’Italia “debba essere valutata positivamente da Atlantia e dai suoi azionisti”. Prima di quest’ultima offerta erano già state presentate tre proposte ad Atlantia, che non avevano incassato l’ok. A questo punto c’è da attendere l’iter autorizzativo dei soggetti e il Cda di Atlantia che valuti l’offerta finale delle scorse ore. E il titolo Atlantia a piazza Affari negli scambi della mattinata è poco mosso, segnando -0,25%, a 15,91 euro.

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