L’artista: Gianni Caravaggio
Marmi combinati con materiali più inusuali per la scultura, come foglie, semi, zucchero. A partire da qui, negli anni Novanta, comincia il percorso artistico di Gianni Caravaggio, entrato a far parte della collezione della GAM dal 2001. Nel mondo metaforico di Gianni Caravaggio Il titolo della mostra, “Per analogiam”, riflette la natura evocativa e metaforica delle opere esposte, in cui giocano in combinazione forme, materiali e titoli così da spingere l’osservatore a esplorare nuove dimensioni di significato. Coerentemente con questa ricerca, nell’allestimento della GAM le opere sono collocate per rispondersi l’un l’altra nel percorso, tracciando relazioni e rispecchiamenti. Come nel caso di Quando nessuno mi vede, una delle cinque opere create appositamente per l’occasione: una foglia di marmo nero è posta nel giardino del museo all’ombra di un cespuglio, mentre Alla luce del sole, scultura di marmo verde ad essa speculare, le fa eco dall’interno.
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