‘Il tema delle pensioni, per il Governo, appare e scompare come le acque carsiche. Di Maio lo ignora, Salvini propone Quota 100 e Conte non ne parla’,  dichiara Cesare Damiano, del Partito Democratico: ‘La cosa più opportuna al fine di evitare gli infortuni del Decreto Dignità che vuole battere la precarietà e apre la strada al lavoro nero con i voucher, sarebbe quella di aprire un tavolo di confronto sulla previdenza con i sindacati. Pensare di risolvere tutto con Quota 100 che, oltretutto, pare che abbia come base i 64 anni di età e il ricalcolo contributivo dal ’96, significherebbe tradire le promesse elettorali dei partiti di Governo e arretrare addirittura rispetto all’Ape. Lo ripeto: in un sistema pensionistico strutturalmente flessibile, non si può avere un piede di partenza al di sopra dei 63 anni’.