Caserta. E’ morto ma percepisce ancora lo stipendio

E’ morto da due anni ma percepisce ancora lo stipendio. Accade a Sessa Aurunca (Caserta). Ad Antonio Salerno, ex impiegato dell’ufficio del giudice di pace di Sessa Aurunca, deceduto nel2009 acausa di un male incurabile, viene tuttora corrisposto uno stipendio mensile di 1.400 euro. L’ultimo accredito risale a qualche giorno fa. A nulla sono valse le richieste del fratello, Gianpaolo, per bloccare gli accrediti e fermare la macchina del Tesoro. “Abbiamo fatto il possibile”. Sempre questa la risposta alle continue segnalazioni effettuate all’ufficio del giudice di pace a cui Gianpaolo Salerno si è affidato per mesi. Comunicazioni orali, lettere, e-mail per chiedere che i versamenti del Ceiiss di Latina sul conto corrente postale del fratello venissero interrotti non sono valse a nulla.

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