Benzina al posto del gasolio: cosa fare per evitare danni

La maggior parte delle auto in circolazione sono alimentate a benzina o a gasolio. I due sistemi di propulsione funzionano in maniera diversa e per questo hanno bisogno di carburanti differenti che non possono essere ‘scambiati’; in altre parole, non è possibile alimentare un motore diesel con la benzina e viceversa. Ciò nonostante, può capitare accidentalmente di fare confusione durante la fase di rifornimento e mettere la benzina al posto del gasolio. Vediamo di seguito cosa è necessario fare in casi del genere.

In genere non ci si accorge subito di aver rifornito la propria auto con il carburante sbagliato e, di conseguenza, si avvia il motore, mettendo in circolo la benzina in un sistema progettato e costruito per essere alimentato a diesel. Cosa succede quando si mette benzina al posto del gasolio? L’auto tende quasi subito a procedere per strappi (e, più in generale, ad accusare un calo delle prestazioni) e non trascorre molto tempo prima di vedere del fumo nero uscire dal tubo di scarico.

Questi appena descritti rappresentano i segnali più evidenti di un errore di distrazione che può avere conseguenze disastrose sull’intero sistema di propulsione. Questo perché i motori diesel funzionano diversamente da quelli alimentati a benzina, in virtù delle differenti caratteristiche dei due carburanti. Il gasolio, infatti, è miscelato con una maggiore percentuale di olio poiché le e parti meccaniche che costituiscono il sistema di propulsione necessitano di una maggiore lubrificazione (che, per caratteristiche, la benzina non può offrire). Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello per cui la benzina brucia a temperature più basse e in presenza di una minore pressione. Ciò vuol dire che, se immessa in un motore diesel, la benzina viene sottoposta a temperatura e pressione troppo alte (rispetto alle normali condizioni di utilizzo) e ciò può innescare reazioni deleterie per il gruppo motore:

 

la mancata lubrificazione del parti meccaniche del motore; il blocco della pompa di iniezione; danni alle valvole ed ai pistoni. Il pericolo maggiore, però, è costituito dal possibile shock termico dell’intero dell’intero sistema di propulsione che, oltre a impedirne il corretto funzionamento, potrebbe innescare un incendio se il sistema di trattamento dei gas di scarico include anche un filtro antiparticolato (è il caso della maggior parte delle vetture omologate secondo i protocolli Euro 4 o superiori). Questo dispositivo brucia le polveri trattenute all’interno del filtro ad elevate temperature: qualora dovesse venire a contatto con la benzina, c’è il rischio che l’intero serbatoio del carburante vada a fuoco. I rischi e i danni appena descritti possono verificarsi solo dopo aver messo in moun’auto rifornita con benzina al posto del diesel perché, evidentemente, non ci si è accorti per tempo di aver commesso un errore che, nello scenario peggiore, rischia di portare alla rottamazione della vettura.

Nel caso in cui, invece, ci si renda conto subito di aver immesso nel serbatoio il carburante sbagliato, con l’auto a motore spento, non si può parlare di danno vero e proprio (almeno per quanto concerne le parti meccaniche). La cosa migliore da fare è evitare di innescare l’accensione del motore, così da non mettere in circolo la benzina; se ci si trova ancora all’interno della stazione di rifornimento, si può procedere subito a svuotare completamente il serbatoio del carburante: la spesa per questa operazione – che è meglio affidare a personale qualificato – è di alcune centinaia di euro.  

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