‘, Ryanair deve assicurare il pieno rispetto della legislazione Ue come tutte le compagnie aeree e questo è qualcosa che i lavoratori non devono negoziare e che non può neanche essere rinviato a una data ulteriore’ è il monito rivolto dalla commissaria Ue al lavoro Marianne Thyssen al numero uno di Ryanair Michael O’Leary, che ha incontrato su richiesta di quest’ultimo a Bruxelles.
È stata una discussione aperta e franca sulle tensioni sociali che agitano la compagnia aerea, ha detto il portavoce della Commissione Ue.
Le regole Ue sui contratti per il personale aereo sono ‘chiare’, ovvero ‘non è la bandiera dell’aereo che determina la legislazione’ ma il posto in cui il lavoratore parte la mattina e torna la sera senza che il datore di lavoro ne paghi le spese, ha detto la commissaria, avvertendo che il rispetto di queste regole non può avvenire in modo diverso da Paese a Paese. Perché il mercato interno non può essere una giungla, e questo non è un dibattito accademico ma sono i diritti sociali concreti dei lavoratori.