Lavoro, Pd in pressing: ‘Sgravi per neoassunti e taglio Irpef’

Priorità al lavoro giovanile, e quindi al taglio strutturale della contribuzione per i neo assunti, per poi realizzare subito in avvio della prossima legislatura una riforma dell’Irpef che riduca il carico fiscale sulle famiglie con figli. In un’intervista al ‘Sole 24 Ore’ Tommaso Nannicini, già sottosegretario a Palazzo Chigi con Renzi premier e ora membro della segreteria del Pd, manda questo messaggio al mondo politico, insieme a un avvertimento sulle pensioni: le proposte per cancellare del tutto l’adeguamento dell’età pensionabile alle aspettative di vita non sono solo una ‘mina’ per i conti pubblici ma vanno nella direzione contraria a quella indicata dal Pd dell’equità tra le generazioni e dentro le generazioni.

Per Nannicini è giusto partire dal lavoro: un forte sgravio contributivo per i primi anni di impiego che si affianchi all’apprendistato senza spiazzarlo, anzi valorizzandolo laddove l’esigenza formativa è prioritaria. Va inoltre rafforzato il reddito di inclusione, soprattutto la rete di servizi per chi lo percepisce.

 Quanto alle pensioni, dice Nannicini, “vanno rafforzati gli strumenti, come l’Ape sociale che sta avendo molto successo, che agiscono dal lato degli ammortizzatori sociali dando un reddito ponte fino alla pensione per chi è in difficoltà. Per gli altri, va fatta partire subito l’Ape volontaria. Ulteriori ritardi, con i tassi attuali, sarebbero dannosi oltre che incomprensibili.

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