Dopo quella per il caso Shalabayeva nel 2013, il Parlamento ha bocciato la seconda mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Interno, Angelino Alfano presentata da M5S e Sel, appoggiati da Lega Nord e Fdi. Al titolare del Viminale si contestava la gestione del corteo per l’Ast di Terni la settimana scorsa a Roma. La mozione è stata respinta con 367 voti. 125 quelli a favore. “Una mozione di sfiducia pretestuosa e strumentale”, ha commentato il ministro dopo il voto.
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