Strage a Rende, la Procura apre un’inchiesta. Lutto cittadino nel giorno dei funerali

Il dolore, la tragedia, famiglie senza consolazione e tanta tristezza per le 4 giovani vite spezzate in un sabato sera qualunque che però, nessuno dimenticherà. I 4 amici sempre insieme per trascorrere la loro giovane vita, hanno insieme trovato la morte in una notte beffarda e maledetta.

RENDE – Una promessa del ballo, uno studente universitario, un tifoso del Cosenza, un amico, un figlio, un fratello. Da quella Polo devastata e accartocciata, sbuca dal cofano un giubbotto di pelle ed un ombrello. Amici affiatati, sempre insieme, intrappolati tra le lamiere di un’auto. Alla guida c’era Alessandro, una promessa del ballo, con la passione del latino americano, campione italiano under 21. “L’ultima cosa che ricordo di lui – racconta un amico – è che mi ha detto ‘voglio diventare un grandissimo ballerino’. Non si fermava mai, credeva in se stesso e nella danza”. Poi Federico, avrebbe compiuto 18 anni tra poco e puntava a laurearsi in Giurisprudenza. Paolo 19 anni, con la passione per il calcio. Di lui ci sono le sue ultime foto al mare, con gli amici. Mario si era appena iscritto ad Ingegneria “ho un bel ricordo di lui  – dice un suo amico – un ragazzo solare, con tante aspettative nella vita”.

Ognuno di quei ragazzi lascia un vuoto incolmabile. E’ una città avvolta nel silenzio quella che si è svegliata stamattina dopo la tragedia  sulla statale 107. L’unica speranza è per i due ragazzi feriti. A Cosenza il sindaco Mario Occhiuto, ha annunciato che sarà lutto cittadino non appena si deciderà la data dei funerali dei ragazzi. Al momento il magistrato ha autorizzato la restituzione delle salme per tre dei quattro ragazzi mentre per il giovane alla guida si dovrà attendere l’esame autoptico disposto dal magistrato, nell’ambito delle indagini che serviranno a chiarire la dinamica del terribile impatto.

Gli studenti dell’Unical hanno promosso per oggi alle ore 13:30 un raduno all’inizio del ponte dell’Unical per ricordare Federico, Mario, Paolo ed Alessandro. L’annuncio sui social: “Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che si fermeranno per un minuto di silenzio e tutti coloro che gli dedicheranno una preghiera. Noi della Facoltà di Giurisprudenza siamo particolarmente vicini a Federico, nostro collega, e a tutta la sua famiglia”.

Circa Redazione

Riprova

Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne richiedente asilo

È morto questa mattina un richiedente asilo 18enne proveniente dal Gambia, aggredito la sera del …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com