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Da Sinistra Italiana solidarietà ai lavoratori del consorzio Gema costretti a lavorare in condizioni impossibili e senza stipendi. Il servizio rifiuti torni subito pubblico!
Sinistra Italiana esprime solidarietà ai lavoratori del Consorzio Gema (la società campana che gestisce la raccolta rifiuti nel lotto centro e non solo), che hanno aderito al 70% per cento allo sciopero proclamato dalla Funzione Pubblica della Cgil per reclamare: i mancati pagamenti legati al contratto, il mancato versamento dei Tfr, la mancata stabilizzazione dei precari. Gli addetti inoltre lamentano una cattiva organizzazione generale nel servizio, oltre ai gravi problemi igienici in cui si trovano i mezzi.
E così mentre l’amministrazione continua a fare folcloristica propaganda sull’ennesima distribuzione dei mastelli, su una presunta e fantasiosa rivoluzione del servizio, Catania continua ad essere invasa dai rifiuti, senza che i problemi veri siano mai affrontati! Questa amministrazione si muove in linea con la precedente, d’altronde ne è figlia, tante parole nessun fatto.
Se si vuole affrontare seriamente la questione della raccolta dei rifiuti, innanzitutto si torni immediatamente alla gestione del servizio “in House”. I risultati catastrofici della privatizzazione, sono sotto gli occhi di tutti: la città invasa dai rifiuti, la raccolta differenziata che non decolla, i costi degli appalti che aumentano giorno dopo giorno e che costringono i cittadini a pagare la Tari più alta del Paese. E per finire i lavoratori si ritrovano senza sicurezza per il futuro ed in stato di precarietà costante. La ripubblicizzazione del servizio è, da sempre, un punto essenziale del nostro programma, perché noi un programma lo abbiamo, e continueremo a portarlo avanti
Giolì Vindigni segretario cittadino
Pierpaolo Montalto segretario provinciale
