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Il progetto ha permesso la realizzazione di percorsi formativi per giovani nell’ambito dell’artigianato innovativo per la lavorazione di legno e metalli, ispirato ai principi dell’economia circolare e della green economy.
I giovani sono stati coinvolti in un processo integrato di formazione-lavoro, educazione all’imprenditorialità e orientamento professionale, al fine di migliorare le proprie competenze e favorire la propria inclusione socio-lavorativa.
Scalo 5B ha promosso pertanto la collaborazione tra artigiani e designer, innovatori dei processi produttivi sostenibili ed esperti nella selezione dei materiali. In particolare, l’ispirazione ai principi dell’economia circolare ha contribuito a formare operatori che possano padroneggiare non solo l’uso dei macchinari e la conoscenza dei materiali, ma anche l’attitudine al riuso e alla progettazione di oggetti durevoli e a basso impatto ambientale.
Hanno preso parte al progetto 8 giovani (17-25 anni) con un percorso difficile alle spalle o che provenivano da situazioni di potenziale disagio, giovani migranti, disoccupati o inoccupati, NEET. La composizione eterogenea del gruppo ha permesso uno scambio tra le competenze di base dei partecipanti e lo sviluppo di strategie di inclusione sociale e valorizzazione delle diversità.
Il laboratorio, inoltre, in coerenza con la mission di Scalo 5B, si è focalizzato sulla produzione di arredi e oggetti di utilità sociale, destinati alla riqualificazione di spazi pubblici o all’arricchimento di luoghi quali istituzioni formative, servizi pubblici, sedi associative, centri aggregativi, comunità per minori, ecc.
In questo senso, il laboratorio artigianale è stato anche un laboratorio di educazione alla cittadinanza che ha permesso ai giovani partecipanti di conoscere realtà operanti nel mondo della formazione e dell’inclusione sociale.
“Ciò che abbiamo realizzato – dichiara Salvo Anselmo coordinatore del progetto A_DIG – è un punto di partenza per quello che intendiamo fare nel futuro. A Scalo 5B, infatti, intendiamo creare un polo di riferimento per l’orientamento professionale dei giovani nel mondo dell’artigianato innovativo, garantendo la complementarietà tra educazione, formazione-lavoro e career-counseling”.
Per aver collaborato alla segnalazione dei beneficiari diretti del progetto si ringraziano l’Associazione di Promozione Sociale – Laboratorio Zen Insieme, il Centro Diaconale “La Noce” Istituto Valdese, il Centro Santa Chiara S.D.B. di Palermo, l’Opera Don Calabria di Termini Imerese e l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) di Palermo.
Per aver incontrato i partecipanti del progetto “A_DIG e aver condiviso con loro un percorso di progettazione partecipata degli arredi da loro realizzati, ringraziamo l’Accademia di Belle Arti di Catania, l’Associazione di Promozione Sociale – Laboratorio Zen Insieme, l’Associazione Libera Palermo, la Lega Navale Italiana – Sezione Palermo, Le Onde Onlus , San Giovanni Apostolo Onlus e l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) di Palermo.
