Scontro Lega-M5S sul reddito di cittadinanza e pensioni. “Ci sono 8 miliardi”. “No saranno 10”

Nel giorno della presentazione del Def in Parlamento è scontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio sui miliardi stanziati per il reddito di cittadinanza. Intervenuto a Radio Anch’io, il ministro dell’Interno, spiega che i numeri della manovra dovrebbero essere diversi rispetto a quanto illustrato. “Se la matematica non è un’opinione, se ce ne sono 7-8 per la Fornero, ce ne sono 8 per il reddito”, e non 10 come precedentemente proposto. Insomma per i due interventi che stanno a cuore a M5S e Lega dovrebbero esserci in totale 16 miliardi equamente distribuiti.

Inizialmente il governo aveva parlato di 10 per il reddito di cittadinanza, 7 per riformare la Fornero, 2 per la flat tax e 1 per assunzioni straordinarie. Il rapporto deficit/pil sarà fissato al 2,4% nel 2019, al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021. Numeri diversi da quelli indicati dal capo della Lega. Entrando nel merito del discorso politico il vicepremier spiega che “non faremo marcia indietro sulla manovra se lo spread continua a salire”. “Se tagli le tasse aiuti la crescita, noi puntiamo a un’Italia che non cresce dello zero virgola, ma del 2, del 2,5%”. La pace fiscale non sarà in manovra ma in un decreto ad hoc. Questo provvedimento, secondo Salvini, non premierà “i furbi ma quelli che non ce l’hanno fatta, che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e non sono riusciti a pagare tutto quel che hanno voluto o dovuto: chi scommette del suo, chi è partita iva, rappresentante del commercio ad esempio, si alza la mattina non ha garanzie, non ha maternità, non ha ferie. Se lei avesse la cartella esattoriale di 10mila euro perché si è rotto una gamba e non è riuscito a vendere camicie, io o la rovino e le tengo cartella sul groppone per tutta la vita, costretto a pagare in nero, oppure la convoco e le chiedo: quanto mi può dare, mi dà 2mila euro?”.

Ma la cifra indicata da Salvini per il reddito di cittadinanza viene subito smentita dal M5S. Il sottosegretario Stefano Buffagni, ospite di Mattino cinque, ironicamente corregge il leader della Lega. “Ho qui la tabella. Salvini? Era mattino presto forse era confuso…”.  E anche Luigi Di Maio, dai microfoni di Radio Radicale, corregge l’alleato Salvini. “Ho visto che in queste ore ci sono un pò di dibattiti su quanto ci sia per il reddito di cittadinanza e quanto ci sia per la Fornero. La misura che abbiamo messo in piedi prevede che tutta la platea abbia il reddito di cittadinanza e che si superi la legge Fornero, che si permetta con quota 100 vera di andare in pensione. Quindi si sta semplicemente giocando sui numeri ma ci sono i soldi per tutte le misure che abbiamo appena detto”.

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