MotoGp: Ducati, Honda e Yamaha. Tutti vogliono Rossi

Due anni fa quando Rossi firmò con la casa italiana di Borgo Panigale tutti i tifosi di Valentino e della Ducati erano felicissimi pensando ad un perfetto feeling tra i due, ed ai risultati che avrebbero potuto ottenere, ma così non è mai stato. Aspettarono un’altro anno ed effettivamente le cose sono migliorate ma non abbastanza per Valentino, che di certon non può continuare a lottare per i quinti o sesti posti con dei piloti che guidano moto satellite. Attualmente il divorzio fra Rossi e la casa italiana sembra quindi ormai imminente dato che: in casa Honda, Nakamoto sa benissimo che con l’arrivo di Rossi arrivano anche tanti soldi, oltre che sponsor ed un grande pilota, ma in tal caso sarebbe però costretto nel fare una situazione come nella stagione 2000-2001 perchè nel Team ufficiale c’è già Pedrosa al fianco di Marquez per il prossimo anno. In parole povere tutto ciò sta a significare che Valentino dovrebbe accontentarsi di una moto Ufficiale ma non del Team ufficiale, proprio come nell’ultima stagione trascorsa in Honda dove guidava un Honda per il Team Nastro Azzurro, quindi il prossimo anno avrebbe un posto nel Team Gresini. Per quanto riguarda invece la Yamaha, il ritorno sullaYamahadel più famoso pilota al mondo, è una possibilità molto più concreta nelle ultime ore. Se è vero, da una parte, che il Dottore aspetta ancora la proposta dell’Audiper una permanenza inDucati, è altrettanto vero che in Yamaha si sta pensando a un percorso per riportare Vale alla casa giapponese lasciata proprio per il biennio tutt’altro positivo in Ducati. Come spesso accade nel mondo della MotoGp, nell’affare vedrebbe coinvolto oltre al pluricampione del mondo anche un importante sponsor. Ovvero quella ‘Monster’, bevanda energetica leader in America che vorrebbe sfondare anche in Europa, tanto da legare i suoi destini a quelli di uno degli sportivi più famosi al mondo. D’altra partela Monster ha già scelto Rossi come uno dei suoi testimonial da tempo e la sfida, tutt’altro che indiretta con la Red Bull proseguirebbe, se proprio Valentino Rossi sostituisse Ben Spies, sponsorizzato dai concorrenti, in casa Yamaha. L’accoppiata Rossi-Monster potrebbe avere anche delle proporzioni economiche difficilmente comparabili ad altre. Soprattutto per una Yamaha ancora alla ricerca di un ‘main sponsor’ sulla tipologia di ciò che era la Fiat proprio quando Rossi correva coi giapponesi. Così nonè passato inosservata la presenza al Mugello, nel corso del Gran Premio d’Italia, dei massimi vertici di Yamaha Racing, probabilmente a caccia di una definizione dell’operazione Rossi. E se diversi indizi fanno una prova, allora come valutare diversamente da una sorta di via libera la dichiarazione dello stessoJorge Lorenzo: “Se Rossi tornerà non mi opporrò: insieme possiamo fare una grande squadra”. Ma è chiaro che l’Audi, neo proprietaria della Ducati, avrà l’ultima parola se come è vero è pronta fare una valida proposta al Dottore per fargli dimenticare due anni difficili in Ducati e continuare ancora l’avventura.

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