Monti a Strasburgo: “Sacrifici italiani non dettati dall’ Ue”

Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, è oggi in visita al Parlamento Europeo. In plenaria, ha tenuto a precisare che i sacrifici chiesti agli italiani “non sono imposti dall’Europa ma necessari per il miglioramento della vita economica, sociale e civile degli italiani e nell’interesse dei nostri figli”.

Inoltre, il premier Monti, ha aggiunto: “troppe volte ho visto governi che facevano gli accusatori della Ue dopo aver partecipato alle decisioni”. “Ho deciso che non farò mai questo brutto scherzo alla Ue”.

“L’Italia è impegnata in una complessa corsa, uscire dall’emergenza: stiamo gradualmente riuscendo a togliere il nostro paese dalla zona d’ombra in cui in qualche momento è stato collocato come fonte, contagio o focolaio della crisi”.

Secondo Monti, “in Ue non esistono buoni e cattivi dobbiamo sentirci tutti corresponsabili delle cose fatte del passato e soprattutto nella costruzione dell’avvenire”.

Il governo italiano è “determinato ad andare rapidamente al riequilibrio dei conti pubblici” confermando l’obiettivo del pareggio di bilancio al 2013 e “compiere molto rapidamente le riforme strutturali necessarie”, ha detto Monti al Parlamento Europeo.

“In Ue non esistono buoni e cattivi dobbiamo sentirci tutti corresponsabili delle cose fatte del passato e soprattutto nella costruzione dell’avvenire”.

Per Monti “benissimo” il patto di bilancio ma é “necessario fare, almeno in parte, lo stesso lavoro per la disciplina economica del mercato unico: avere seri e incisivi meccanismidi bilancio e un mercato che permette ad uno stato membro, che viola il mercato unico, di persistere nel suo comportamento per anni,rende malfunzionante l’eurozona”. “Malissimo – ha aggiunto – la non attenzione all’ Unione economica, il piatto su cui appoggia l’Unione monetaria”.

“Le azioni che il governo ha preso per contrastare l’evasione sono molto incisive. I risultati li vedremo e non abbiamo iscritto neanche un euro sul bilancio come contributo dall’evasione”. Lo ha detto il premier Monti, rispondendo ad una domanda in una conferenza stampa a Strasburgo, al termine del suo intervento al Parlamento europeo.

Il governo Monti non prevede “misure ulteriori per il consolidamento di bilancio dopo le previsioni negative sul Pil”, ha affermato il premier secondo cui l’obiettivo di pareggio di bilancio 2013 è stato messo “al sicuro” perché “abbiamo usato previsioni molto pessimistiche”.

Ed il premier ha poi aggiunto: “Solo una cultura superficiale e insulare può ingenuamente credere che integrazione significhi superstato. Noi abbiamo bisogno di conciliare integrazione e democrazia. Come si fa? Credo sia possibile”, ha premesso il presidente del Consiglio che è poi passato all’inglese per replicare ad un intervento dai banchi degli euroscettici inglesi che contestava il discorso europeista del professore.

E l’intervento di Monti è stato ampiamente gradito dai parlamentari europei, che hanno più volte interrotto, con lunghi applaudsi il Professore.

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