Mirka Pellizzaro, assessore alla gentilezza del comune di Montebello Vicentino

L’idea di creare la figura dell’assessore alla gentilezza é nata nel 2018 dal gioco “il capoclasse gentile” condiviso con l’associazione ‘Cor et Amor’ da una classe della scuola primaria di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza in Calabria. L’associazione ‘Cor et Amor’ aveva quindi inviato a tutti i sindaci del Canavese, in provincia di Torino l’invito ad attivare la delega alla gentilezza. Il primo che ebbe il coraggio di attivarla fu il Sindaco di Rivarolo Canavese. La prima assessora alla gentilezza a essere stata nominata era stata Lara Schialvino.

L’Associazione Culturale ‘Cor et Amor’ nasce nel 2014 con l’obiettivo di “promuovere la conoscenza, la pratica e lo sviluppo del gioco con approccio e finalità etiche per favorire il progresso ed il benessere umano”.

Il suo scopo è la diffusione della conoscenza e della pratica della Gentilezza che mette in atto attraverso i “Giochi della Gentilezza”, per favorire il benessere e la crescita della persona. Nel farlo si rivolge principalmente a bambini, ragazzi e a tutti coloro che vivono e lavorano con e per loro (genitori, insegnanti, educatori, allenatori sportivi, animatori, enti ed organizzazioni che operano a favore dell’infanzia).

Il nome dell’Associazione ‘Cor et Amor’ identifica, in latino, il modo di approcciarsi e di vivere il gioco da parte dell’associazione: “con il cuore e con amore”.

Vicenza è entrata a far pare dell’associazione ‘Cor et Amor’  che coordina il progetto nazionale di Costruiamo Gentilezza, alla cui attuazione partecipa le rete nazionale di Assessori alla Gentilezza: «Sono oltre 210 i Comuni in Italia ad avere attivato la delega alla gentilezza» spiega il Presidente Luca Nardi.

Montebello Vicentino avrà ha la sua prima assessora alla gentilezza: si chiama Mirka Pellizzaro ed è già assessora all’istruzione, al sociale, alle politiche giovanili e alla parità di genere del comune in provincia di Vicenza e da poco, è diventata anche assessora contro i fenomeni di violenza come il bullismo. «La gentilezza è un gesto semplice ma potente in grado di creare un impatto sulla nostra salute mentale e sulle relazioni che intratteniamo – ha commentato Pellizzaro dopo la nomina – Chi la pratica dona benessere, perché le sensazioni positive aiutano a migliorare i rapporti con gli altri, ma soprattutto con noi stessi, e ad accrescere la qualità della vita».

«Ringrazio per questo importante ulteriore compito – ha detto ancora Pellizzaro – soprattutto per il significato che a quest’ultima viene attribuito. È una responsabilità assumere e mantenere atteggiamenti atti a infondere il valore della gentilezza, compiere comportamenti e azioni costruttive e positive nell’ottica, sempre, del rispetto altrui».

L’iniziativa del Comune di Montebello nasce dopo l’invito rivolto alcuni mesi fa a tutti i comuni vicentini dalla vicepresidente della provincia di Vicenza, Maria Cristina Franco, di promuovere iniziative che valorizzino la gentilezza «come forma di intelligenza», in modo da contrastare, soprattutto tra le nuove generazioni, fenomeni violenti come le baby gang e il bullismo. Fondamentale, allora, che la gentilezza entri nelle scuole, che se ne parli e, soprattutto, che la si pratichi.

Gli assessori alla Gentilezza sono un riferimento per bambini e ragazzi; si occupano di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre che siano persone malate o persone sole o in difficoltà come chi ha perso il lavoro, i disabili, gli anziani, i genitori separati con figli. Cercano di accrescere lo spirito di Comunità, oltre che favorire l’unità della comunità, E, infine, di coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune.

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