Meloni e il video virale contro De Luca. Studiato a tavolino?

Il video di Giorgia Meloni a Caivano, mentre saluta e stringe la mano al governatore della Campania Vincenzo De Luca presentandosi come “quella stronza” potrebbe essere stato studiato a tavolino. È quanto ipotizza La Repubblica, che analizzando i video e basandosi sulle dichiarazioni pre incontro ha spiegato come probabilmente la trappola a De Luca è stata costruita per diventare virale sui social e non solo.

Secondo quanto ricostruito dal quotidiano la scena sarebbe stata ripresa da più prospettive, ma quella del video diventato virale sui social potrebbe essere quella di uno dello staff della presidente del Consiglio.

Immortalati dal lato opposto, con Meloni fotografata di spalle, si vedono infatti il portavoce della premier Fabrizio Alfano, un cameraman e una donna.

Il video di Giorgia Meloni con Vincenzo De Luca a Caivano: “Sono quella str****, come sta?’’. Colto di sorpresa, Vincenzo De Luca è riuscito a ribattere con un: “Benvenuta, bene di salute“. Il video è diventato  virale

Alfano riprende col cellulare in verticale, la donna in orizzontale e il cameraman, come figura professionale, fa le riprese classiche.

Ma il video che circola sul web sembra ben costruito, presenta anche uno stacco e a un certo punto stringe molto stretto sul volto di De Luca.

Trappola costruita?

Per questo in molti ipotizzano che la scena sia stata costruita ad hoc, per reagire allo sgarbo che il governatore a suo tempo fece a Meloni. Il “lavora tu, stronza” non sarebbe andato giù alla premier tanto che lo staff avrebbe preavvertito i giornalisti su una possibile reazione all’incontro. E così è stato.

Meloni arriva, lo punta e parte con la frase di presentazione diventata virale che, secondo La Repubblica, è una vera e propria “operazione contro De Luca“.

Lo staff di Meloni nega

Maurizio Gasparri sorride alle telecamere mentre i giornalisti gli chiedono di commentare quanto accaduto a Caivano tra Giorgia Meloni e Vincenzo De Luca. Il capogruppo di Forza Italia contestualizza uno scambio di battute che è diventato virale, ricordando che tutto è partito dall’insulto rivolto al premier dal presidente della Regione Campania, ma ammettendo che ai ruoli istituzionali si accompagna solitamente un codice comportamentale di compostezza e linguaggio.

“È espressione del suo carattere“, commenta Gasparri. Secondo il capogruppo FI “De Luca se le va a cercare” e ricorda che “di fronte a chi insulta c’è sempre una reazione“. Quindi: “La frase che la Meloni cita è del governatore. Io al posto della premier, forse avrei fatto la stessa cosa“.

Nel giorno in cui ricorrono i 50 anni della strage di piazza della Loggia, a Brescia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni visita il nuovo centro sportivo sorto sulle ceneri dell’ex Delphinia, a Caivano.

Ad accogliere Giorgia Meloni c’erano, tra gli altri, il parroco del Parco Verde don Maurizio Patriciello, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

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